venerdì 6 marzo 2020

Dilemmi editoriali

Dicono tutti che le finestre in legno sono bellissime.
Sicuramente.
 Io, però che sono una gretta materialista sogno le finestre in PVC che non fanno passare l'aria, non si deformano , hanno le serrature che funzionano e magari anche il vasistas.
Le meravigliose finestre in legno che ho in casa ( come tutte le altre meravigliose finestre in legno che ho avuto in tutte le altre case) comprendono maniglie difettose, cornici cubiste ed una quantià di spifferi che rende l'isolamento termico ed il risparmio energetico praticamente un miraggio.
Purtroppo il costo necessario a passare da questi capolavori naturali ad un becero e triviale PVC si aggira intorno ai quindicimila euro, quindi è probabile che godremo ancora per molti anni di questa grande bellezza.
L'incantevole finestra del bagno, per esempio,  non resta aperta, quindi per evitarne la chiusura utilizzavo come cuneo un vecchio romanzo harmony giunto in casa nostra per vie traverse, che rispondeva allo scopo ottimamente.
Un giorno a cena Gio mi ha chiesto: "ma scusa Propofol: non potremmo utilizzare qualcos'altro per tenere aperta la finestra del bagno? qualcosa che magari sia anche leggibile mentre uno sta in bagno?"
dato che la questione era delicata ci ho riflettuto seriamente.
Ho buttato l'harmony e ho comprato una bella copia fiammante di Men's Health che ho messo in bella vista sulla finestra, anche se l'harmony era di misura più giusta.
Dopo una settimana ho affrontato di nuovo l'argomento: 
"senti ho detto  quella rivista in bagno...ho provato a leggerla..."
"anch'io," mi ha interrotto lui. "è DAVVERO orribile."
"sì, guarda. in confronto l'Harmony era alta letteratura."
"illeggibile"
Il giorno dopo sono passata dal giornalaio e ho comprato Le Scienze.
Almeno vado sul sicuro che è interessante, mi sono detta.
Troppo. perchè poi capita un' amica biologa a cena e tu glielo presti per farle leggere un articolo sul DNA dei neanderthal che ti ha fatto proprio pensare a lei.
Allora ho preso il National Geographic.
Mi sono detta: cambiamo genere. Sono quasi tutte foto.
Peccato che quelli del National Geographic abbiano fatto uno splendido articolo sugli arsenali di Venezia, motivo per cui ho trovato la finestra chiusa e la rivista sul comodino di mio marito.
Per fortuna tornando da un viaggio transcontinentale, lui ha portato una copia de l'Economist che ha già letto e che resiste in bagno da quasi 3 giorni.
Io non so se la penna ferisca più della spada, però per i serramenti è un vero disastro.

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