lunedì 30 aprile 2012

Al ristorante

-"Ciao! non so se ti ricordi di me, siamo venuti a mangiare qua due settimane fa...eravamo una quindicina... un matrimonio, anche se gli sposi  erano vestiti normali e avevano una bambina...stavamo al tavolo fuori"

-" ah, si! e la sposa aveva quelle fantastiche scarpe rosse..."

Amico ristoratore gay, con questo commento -  fatto a Margherita - hai guadagnato 3 clienti per il resto della vita...

giovedì 26 aprile 2012

Dove ho sbagliato???

Interno giorno.
Io svuoto la lavastoviglie mentre Spippols (che è il soprannome casalingo di Sofia), gioca con le costruzioni sul pavimento della cucina. Improvvisamente il cestello delle posate mi scivola dalle mani e si spargono tutte a terra tintinnando. Mia figlia di 22 mesi mi guarda divertita e, scandendo bene le parole, mi dice:
"MAMMA!TU!" (puntando contro di me il dito) "RIMBI RIMBI!!!" (dandosi colpetti in fronte con la mano)

...'azz... si vede tanto???

martedì 24 aprile 2012

Battuta per rianimatori e microbiologi

Andrea, aprendo il frigorifero della rianmazione e vedendo all'interno un piatto di riso basmati avanzato dalla cena della sera prima:
"e questo che è, riso Baumanii?"

Per i profani il link qui

venerdì 20 aprile 2012

è che uno poi si lascia prendere la mano

-Giulia, senti...
- mmmh?
- Sofia, gli abbiamo comprato i pennarelli, e disegna sempre la setssa cosa: il sole.
- mmmh?
- no, dicevo, te che sei psicologa: è normale? cioè va bene?
- beh, se le piace perchè non dovrebbe disegnarlo?
- no, dico: va bene simbolicamente? non è che indica qualche turba, qualche squilibrio...
- il sole?! ma scusa, ti viene in mente una cosa più rappresentativa della gioia e dell'apertura del sole?
- no...però senti:
- cosa?
- quando lo disegna lei non fa i raggi tutti attaccati...cioè li sparge per tutta la pagina col pennarello. Questo che significa?
- Senti quanto c'ha tua figlia?
- 22mesi.
- Significa che  te devi fà curà te e a lei la devi lascià in pace, non è che ogni volta che fa uno scarabocchio su un foglio possiamo chiamà il grafologo!

martedì 17 aprile 2012

And they called it "nemesi"

Lo so che non ce potete crede, e neanche io, ma il mio intervento è rimandato a venerdì perchè c'è lo sciopero degli specializzandi.

Non so se prenderla a ridere o farmi venire una crisi isterica, mo ce penso.

Cia'

Prop

domenica 15 aprile 2012

Uomini con anime sottili come lamine

E quindi pare che ci siamo. Se non ci sono cambi di programma domani verrò ricoverata per essere poi operata mercoledì.
Ovviamente il mio stato d'animo oscilla tra il funereo e il terrorizzato con pochi momenti di consapevole realismo.
Non vengo strangolata dai miei cari perchè , per fortuna, quando sono terrorizzata mi ammutolisco: così sembra di avere in casa un busto in gesso, ma almeno non dò troppo fastidio. Al limite ogni tanto mi scendono le lacrime come la Madonnina di Civitavecchia.
Quando il vostro medico vi dirà giovialmente "ma sù, non c'è niente da aver paura" ricordatevi che, se fosse malato, lui reagirebbe come me, e quindi molto peggio di quasi tutti voi.
C'è da dire che noi medici nelle interazioni di categoria trascendiamo a nostra insaputa nella comicità involontaria: il collega che mi farà l'anestesia mi ha proposto da andare in sala a vedere un intervento sull'ipofisi per tranquillizzarmi... Capirai, io non andavo a sentire le domande di esame il giorno prima perchè mi veniva l'ansia...
il collega neurochirurgo invece ha cercato di essere rasserenante; mi ha detto: ah, senti: se per caso ti dovesse capitare di diventare cieca all'improvviso non preoccuparti: basta che vieni qui subito e mi chiami sul cellulare.
Della serie: meno male che me l'hai detto, ora sì che son tranquilla.
Tanto per farmi vivere questo momento serenamente il primario mi ha informato che congelerà il mio contratto e mi sostituirà perchè non può permettersi di avere un'anestesista assente.
Per la prima volta ho avuto la netta sensazione di valere esattamente  il numero di ore che ero in grado di svolgere e mi sono sentita un po' operaio inglese del 1800. Pare proprio che dovrò cambiare di nuovo posto di lavoro: restate sintonizzati su questo blog, se ne vedranno delle belle!
Se per caso qualcuno avesse bisogno di un anestesista che gli pulisce casa contattatemi: spolvero bene anche gli angoli.
Adesso vado che nel frattempo oggi sono di guardia.

giovedì 12 aprile 2012

Evviva gli sposi

Ecco fatto: chiamatemi ufficialmente " Signora Propofol"!
l'Unico Anello (quello per domarlo, trovarlo, ghermirlo e incatenarlo alla lavastoviglie...) è al mio dito, e i nostri testimoni hanno testimoniato senza fallo, alla presenza di una ristretta, ma scelta cerchia di amici che avevamo proprio detto "si".
Giò dice che al : "Vuole prendere questa donna in matrimonio?"  ha avuto la tentazione di rispondere: "Ma che è una domanda a trabocchetto?".
Io ero talmente tesa che ho pianto per tutta la cerimonia , tanto che dopo la fatidica frase: "vi dichiaro marito e moglie" l'officiante ha aggiunto: "può baciare la sposa... così almeno si rilassa un attimo!"
Grazie alla proverbiale capacità organizzativa dello sposo alcuni tra gli invitati hanno rischiato di non esserci e mia cognata di non sapere che ci sposavamo.
Il fantastico abito della sposa era invece merito esclusivo di Margherita che ha passato la settimana seguente all'annuncio trascinandomi in giro a cercare una valida alternativa alla divisa da sala operatoria.


Ed eccoci qua, in tutta la nostra confusa, incasinata e disorganizzatissima felicità, ma pieni di amici che ci vogliono bene.