lunedì 21 novembre 2011

Ma mangi pane e volpe, eh?

Ciccio Jones e due suoi degni compari hanno deciso - con 15 anni di ritardo sulla loro età fisica , ma in accordo con quella mentale - che era il momento della vita per fare un corso di sub.
Tralascio l'imbarazzante pagina del mio amore che entra nella muta: basti dire che avevo previamente allontanato la bambina.
La parte che fa capire che la testa è quella giusta è il seguente colloquio con l'istruttore:
"Avete portato il certificato medico?"
"si, eccolo"
guarda attentamente i 3 certificati e si accorge che sono stati fatti tutti dallo stesso medico, cioè io.
"ammazza, ma so' uguali...ma che c'avete tutti la stessa dottoressa?"
Loro, evasivi: "si"
Lui, con sguardo furbetto: " ma dite un po', ma che è bbona?!"

venerdì 11 novembre 2011

Avere 35 anni è (credo che ne farò un tag...)

L'uomo delle giostre alla villa che per rimorchiarti ti offre i giri gratis per tua figlia.

P.s. Devo prestare Sofia alle amiche single...incredibile come si rimorchia con un'infante: sarà che gli uomini cercano sempre la mamma in tutte le donne?

mercoledì 9 novembre 2011

Fai la ninna, fai la nanna, tra le braccia della mamma...

Questo non è - palesemente - un mummy's blog. Primo perchè sul fronte maternità non mi sento in grado di dare consigli a nessuno, secondo perchè ho sempre avuto l'impressione che di quello che fà mia figlia al resto del mondo non gliene può importare di meno.
Comunque, da vera figlia di anestesista  - anzi, da vera figlia di tutt'altro - mia figlia non dorme; non dormiva quando aveva una settimana, non dorme ora che ha quasi un anno e mezzo.
Forte di una cultura scientifica rimediata in anni di frequentazioni universitarie ho pensato che qualcuno avesse avuto il mio problema e ho cercato di documentarmi su qualche libro o manuale;
Dopo averne letti un numero appropriato posso sintetizzarne il contenuto in maniera abbastanza semplice:
1. il bambino ha bisogno di una routine a qualunque costo. Qualunque cosa gli facciate fatela SEMPRE  uguale. Se il bambino prevede di dormire, dormirà; se prevede di stare sveglio (questo lo differenzia da un anestesista di guardia, per esempio) non gli verrà sonno in nessun caso.
2. buttatelo in acqua calda: cotto è più tenero. Se volete addormentarlo invece che mangiarlo, usate il bagnoschiuma neutro.
3. abboffatelo. Il fatto che la cena debba essere un pasto leggero inizia dopo i    14 anni quando smettete di  preoccuparvi del sonno e iniziate con l'anoressia.
4. drogatelo di tiglio, camomilla, rosa canina o erba del praticello sotto casa. Non ha alcun effetto sui suoi risvegli, ma il farlo vi fà sentire meno impotenti quando piange inspiegabilmente alle 3 del mattino.
5. esistono sostanzialmente due scuole di pensiero sull'argomento educazione al sonno:
la prima è , con qualche variazione sul tema: tenetevelo così e amatelo.
Il bambino non dev'essere traumatizzato e l'avete voluto voi, e i figli so piezz'e core e quindi stai sotto e stacce. Teoria questa molto ecumenica , ma poco pratica se fai un lavoro di giorno che richiede una certa dose di vigilanza.
La seconda scuola è: fatelo piangere.
Il bambino è un paraculo, voi dovete dormire, quindi chiudete la porta e lasciatelo piangere. Il metodo più estremo sostiene che lo devi lasciare a letto senza toccarlo anche se vomita per il pianto, quello più soft dice che dopo 40 minuti di seguito che piange puoi andare ad accarezzargli la testa e a dirgli che gli vuoi bene (e a quel punto sospetto che ti sputerà in faccia...).
I sostenitori di questo metodo portano argomenti a favore, ma io che non riesco a non andare a consolare il paziente rompicoglioni del letto 5, figuriamoci se posso lasciare che mia figlia si sgoli di pianto per 40 minuti...senza contare che i vicini mi chiamano il telefono azzurro...
Dopo questa esauriente rassegna che NON risolve il vostro problema ,ma vi farà risparmiare i soldi dei libri che ho consultato, se qualcuno conosce un metodo per far dormire i bambini che non contempli la violenza fisica, psicologica e/o l'uso di stupefacenti  me lo scriva e diventerà il mio guru personale.