martedì 29 giugno 2010

Acida, basica o stupida?

All'anagrafe:
Impiegata: nome della bambina?
Noi: Sofia
Impiegata: col "ph"?
sguardo stupito dei genitori tra loro.
Il padre: no, è neutra.

domenica 27 giugno 2010

Come diventare rincoglioniti in 10 giorni

Interno sera.
Giò, sdraiato sul divano con in braccio la piccola Sofia, nata da 10 giorni, mi ascolta paziente, mentre spiego come si prepara il biberon di latte in polvere.
"Vedi: si mette l'acqua panna, 60 ml, e poi si aggiungono 2 misurini rasi di polvere. Se apri il barattolo dentro c'è il cucchiaino apposito, che poi si incastra nel tappo, sennò si perde nella polvere. Mischi tutto e lo metti nel microonde, e poi quando è caldo mischi di nuovo. Capito? due misurini per 60 ml di acqua, 3 se ne fai 90, ok?...e..."
Mi ha interrotto con aria da martire: "amore, ho una laurea in chimica e un dottorato di ricerca: non è la prima soluzione che preparo, penso di potermela cavare..."
Ho fatto uno smagliante sorriso e sono andata a dargli un bacio con aria disinvolta.
10 giorni e sono già rincoglionita...

venerdì 18 giugno 2010

Supermercato - terza parte

Un anno fa, ispirata dalla mia dolce metà, ho scritto una serie di post sul problematico rapporto tra uomini e supermercato. Da quel giorno ho ricevuto la solidarietà di molte donne che mi hanno aperto il loro cuore facendomi conoscere diverse perversioni di questo rapporto e tutte altamente perniciose. A volte i tipi si mescolano anche tra loro creando degli ingestibili grovigli di delirio da supermarket.
Analizziamoli:
il portatemi via di qui: ti segue trascinandosi per il supermercato con una faccia da funerale e risponde a monosillabi a qualunque domanda. Dopo 5 minuti comincia a dire: "hai finito? ma quanta roba devi comprare?" dopo 10 lo mandi fuori ad aspettarti per non strangolarlo.
L' offerta speciale: compra tutto ciò che è scontato per qualche motivo, pensando di aiutare il bilancio familiare. Non importa se sono sardine e caramelle alla menta e voi siete allergiche alle sardine.
La spesa intelligente: ha un idiosincrasia particolare per qualche cosa che condiziona tutta la spesa. Magari vuole solo prodotti italiani, o biologici, o a chilometri zero, senza minimamente preoccuparsi di cosa serve in casa.
L'esperto: il tonno si compra solo in tranci da 5 kili perchè i pezzi piccoli sono scadenti, le olive devono venire solo da Gaeta, sennò non sono buone, per scegliere il melone battendoci sopra serve il diapason, il taglio del prosciutto deve avere una determinata percentuale di grasso sennò rinseccolisce, il pane dev'essere cotto solo in un certo tipo di forno ad una certa temperatura. Al banco frigo meditate di fare la spesa via internet.
L'impreciso: gli chiedete di comprare il detersivo per pavimenti blu con l'omino pelato e torna con il disgorgante viola con sopra il superman moro dicendo: "era questo che volevi , no?"
il goloso: lo mandate a prendere uno yoghurt e torna con: patatine alla paprika, mortadella, lardo di colonnata, biscotti al cioccolato (2 tipi), gelato alla crema affogato al caffè, vodka, salatini, peperoni ripieni e pizze surgelate. Ovviamente si è scordato lo yoghurt.
Alla fine ci si chiede: ma non è meglio se vado da sola?
La risposta è dentro ognuna di noi.

martedì 8 giugno 2010

Venenum prendendum est

Zia: "Ho avuto anch'io l'influenza di stomaco. Mi è passata prendendo per 3 giorni un farmaco nuovo che mi ha dato il dottore: si chiama "Seuferm"."
Io: "Allora ora scendo in farmacia e glielo prendo"
Zia: "Non credi sia il caso di dargli un antibiotico?"
Io: "A meno che tu non creda che mamma ha il colera, direi di no. Questa mi sembra una gastroenterite virale"
Zia: (poco convinta) "va bene, allora gli diamo solo il seuferm."
Io:" si, vado in farmacia a comprare i fermenti lattici e glieli porto"
Zia: "NO! non i fermenti lattici! prendile il seuferm che a me son bastati 3 giorni! i fermenti lattici non fanno niente e ci mettono un sacco di tempo!"
Io: (serissima) "Si, zia, hai ragione. Vado."

Seuferm: int alim gtt 5m composizione: è un probiotico a base di fermenti lattici vivi.

Stregoni...Dovremmo vestirci da stregoni... da oggi scriverò le ricette in latino... giuro...


domenica 6 giugno 2010

Saggezza

Ho già parlato altrove di Gazza e della sua infinita saggezza.
Oggi sono passata a trovarlo e chiaccherando del più e del meno siamo finiti come al solito ai Grandi Problemi dell'Esistenza.
"Vedi: " ha detto lui " ciò che rende l'uomo debole e imperfetto sono i sentimenti. Noi non siamo macchine raziocinanti, siamo in preda alle nostre emozioni e questo a volte ci rende infelici"
"Beh, è vero Gazza, "ho risposto "ma in fondo, se fossi senza sentimenti ed emozioni, cosa ti distinguerebbe da un'ameba?"
Mi ha guardato come fosse ovvio: "E chi se vo' distingue da un ameba?!?!"

Mitico Gazza

martedì 1 giugno 2010

E partorirai con dolore

Quasi ci siamo, si avvicina il grande giorno, ormai manca una settimana e questi 9 lunghi mesi saranno finalmente terminati, speriamo nel migliore dei modi.
Ammetto che, pur avendo visto un certo numero di parti ora che ci siamo quasi mi sta prendendo un po' di strizza, fortuna che ci sono altre donne che hanno partorito prima di me e che non vedono l'ora di raccontarmi com'è andata.
Innanzitutto non ce n'è stata una che ha avuto un travaglio di meno di 27 ore in cui è rimasta abbandonata in sala parto soffrendo atrocemente senza nessuno.
La peridurale praticamente non funziona, o se funziona lo fa solo alla 25 ora.
Quelle che non hanno travagliato 27 ore si sono dovute fiondare nel più vicino ospedale perchè rischiavano di partorire per strada tipo "Senti chi parla".
Le ostetriche, che dovrebbero essere lì per aiutarti, è tanto se non ti picchiano con un randello chiodato mentre hai le doglie, il ginecolgo si trova quasi sempre in un altro emisfero.
Le donne sopra i 50 anni fanno racconti ancora più terrorizzanti, ai limiti dell'inverosimile. Uno per tutti: donna di 25 anni con placenta previa entra in travaglio e le si rompono le acque. Va in ospedale dove le applicano del ghiaccio sulla pancia che blocca il travaglio (!) e poi la fanno restare 2 giorni in ospedale senza partorire per studiare il suo caso. Dopo si fa le solite 27 ore di doglie e alla fine il bambino nasce.
Fortuna che sono un medico e riesco ancora a distinguere il sensato dall'inverosimile, perchè questa sembra la sceneggiatura di un film di Lynch.
Ma la parte migliore l'ha fatta un ginecologo che ho incontrato ad una festa di amici che parlando mi ha detto "dai, adesso comincia il bello; a parte il travaglio, ovviamente, che sarà il momento peggiore della tua vita" e quando io l'ho guardato basita mi ha risposto: "beh, ma te lo avevano detto, no?"
e meno male che ci fai pure il ginecologo! ma dovrai avere problemi di prostata nella vita... chiedimi un parere...
L'osservazione più sensata l'ho avuta, come spesso, dalla mia dolce metà a cui ho chiesto: ma sarà così terribile? Mi ha guardato rassicurante e ha detto: sono 4 milioni di anni che le donne partoriscono; non preoccuparti.
Che Dio me la mandi buona