domenica 27 marzo 2011

Self control

Premessa 1: Come ho già spiegato qui il sangue è una sostanza preziosissima per noi. Questo spiega in parte perchè solitamente i medici del trasfusionale siano amichevoli come un leone che non mangia da diversi giorni e a cui la leonessa ha detto che per questa stagione dell'accoppiamento ha mal di testa. Tutti tranne Lui. Il medico del trasfusionale del Sanfilippo.
Costui, ogni volta che gli mandi una richiesta di sangue ti chiama e con voce dolcissima dice cose come: "ciaaaaooo! sono il dottor Rossi del trasfusionale! come stai? non so se ti ricordi di me ci siamo già sentiti!Come va la giornata? Senti: ti chiamo per la richiesta di sangue per Bianchi Mario. Volevo dirti: io ho pochissimo A negativo, in emoteca. Tu me ne hai chieste due sacche: che ne pensi se te ne mando una sola, MA sull'altra faccio già le prove crociate la tengo qui, è pronta per te, guarda, se ti serve te la mando in un attimo? eh? Grazie! veramente mi fai un favore grandissimo! sei gentilissima, davvero! allora ciao eh!"
Tu attacchi che ancora stai sbattendo gli occhioni alla cornetta senza pensare che di sacca intanto te ne manda una sola... e alè

Premessa 2. Io raramente sono così convinta di aver ragione da alzare la voce durante una discussione, ma quando capita non è che mi inkazzo: faccio delle scenate napoletane: roba con urla, strepiti e indici accusatori puntati e dove sono sono, perchè perdo il lume della ragione.
Una di queste occasioni è stata appunto l'altro giorno: entro in stanza medici urlando "dov'è quest'imbecille?! " e vedo il collega in questione che mi porge la cornetta dicendo: "è per te è..."
Afferro la cornetta e ,senza proprio percerpirla, attacco un piazzata modello pescivendola di My Fair Lady, ma prima della cura. Dopo 15 minuti il mio collega fugge dalla stanza ed io mi ritrovo col fumo che mi esce ancora dalle orecchie e -oibò- la cornetta in mano. La porto all'orecchio dicendo: pronto? e indovinate?! esatto, dall'altra parte c'è LUI, il mahatma Gandi dei trasfusionali, con cui inizia un dialogo surreale:
Io: pronto?
Mahatma (MG): pronto, ciao! sono il dottor Rossi del trasfusionale, ci siamo già sentiti...come va'?
Io: ho avuto momenti più fulgidi.
MG: me ne sono accorto.... Senti: ti chiamo per la richiesta di sangue per Bianchi Mario. Guarda caso: ho pochissimo B positivo , in emoteca. Che ne pensi se ti mando una sola sacca , MA l'altra te la tengo pronta qui,facciogiàleprovecrociatesetiservetelamandoinunattimo?
Io: ok...
MG: grazie carissima, mi fai veramente un favore immenso. Sei proprio gentilissima (pausa impercettibile) come sempre...

martedì 22 marzo 2011

Lo amo anche per il suo senso dell'umorismo

Di ritorno dal mercato "km-zero" della coldiretti:
Io:- "...e poi ti ho preso anche una bottiglia di questa birra artigianale. Pensa: la fa un ragazzo che ha un dottorato in biochimica e dopo un po' ha mollato l'ambiente accademico e ha iniziato a produrre birra.
Provala: loro hanno lo stand lì tutti i sabati, per cui se ti piace..."
Gio:- "Gli mando il CV?"

sabato 19 marzo 2011

Festa del papà

Questo blog si associa ai festeggiamenti per la festa del papà: figura indispensabile per il benessere psicofisico della bambino, ma anche della madre!

P.s. il fantastico pigiama che indossa gliel'ho comprato io!!!

venerdì 18 marzo 2011

Propofol golightly

Tra breve questo blog cambierà anche sottotitolo; pensavo a qualcosa tipo: storie di un anestesista in transito. E si perchè - per non annoiarmi con questa vita di routine - sto di nuovo cambiando ospedale.
D'altronde: non li vuoi cambiare 4 posti di lavoro nel primo anno di vita di tua figlia?
Questo me lo sarei risparmiato volentieri, ma mi hanno fatto un offerta che non potevo rifiutare... e no, questo non vuol dire che mi hanno messo una testa di cavallo morto nel letto (roba morta nel letto c'è già Gio), ma semplicemente che mi hanno offerto un contratto a tempo determinato. Ebbene sì! alla giovane età di 34 anni giungo finalmente alla firma del mio primo contratto regolare della durata di 3 mesi, ma-poi-magari-sai-com'è, ha detto il primario.

Il nuovo lavoro è in un piccolo ospedale specializzato nell'ostetricia, giusto la cosa che so fare di meno nella vita; ma il bello dell'anestesia è anche cambiare sempre lavoro facendo sempre lo stesso.

Ovviamente tutto questo contribuisce al mio riposo e relax.
Tanto per dare un idea, ieri notte ero di guardia in rianimazione e verso le 3 mi ero buttata a  letto  crollando subito nel sonno più profondo. Stavo sognando di aver rubato una catenina in una gioielleria (!!) e che il proprietario mi inseguiva urlando: "dottoressa! dottoressa! DOTTORESSA!"
A quel punto ho realizzato che l'urlo veniva dall'infermiere che mi stava chiamando e sono saltata sul letto, bofonchiando con occhi spiritati:"mmmbfzzzsiiii! che c'è!?"
"ah, dottorè, si è svegliata!" ha detto lui, sollevato " pensavo che era collassata, stavo andando a chiamare qualcuno!"

Ma ce la posso fare.

domenica 13 marzo 2011

Siete fieri di me?

Tutti i blog dei miei amici e conoscenti sono fighissimi con un milione di impostazioni stroboscopiche e gadget tecnologici. Allora ho pensato: basta, devo fare qualcosa!
e questo è il risultato delle mie fatiche.

Bello, neh?

sabato 12 marzo 2011

Mea culpa

Quando sei giovane e ti dicono che la vita è una ruota pensi: mavvafanculo!
quando la ruota gira e ti ritrovi genitore pensi: porca vacca quanto avevano ragione!
è triste dirlo, lo so.
Una volta accettata questa dura realtà rileggi il tuo passato e ti vengono terribili rimorsi di coscienza pensando alle cose che tu hai fatto ai tuoi genitori e che speri tua figlia non farà MAI.
Quindi:

Mi pento di essere rimasta a pranzo fuori dopo la scuola , ricomparendo alle 8 di sera senza telefonare per avvertire nonostante avessi la tasca piena di gettoni (che voi ci avevate messo)

Mi pento di essere andata in motorino in due senza casco, anche se mi era stato assolutamente proibito di farlo

Mi pento di aver detto a mio padre che mi abbracciava : "Ma non possiamo volerci bene da lontano?!"

Mi pento di aver spento il cellulare quando stavo in vacanza all'altro capo del mondo


Mi pento di non essermi girata a fare ciaociao con la manina dopo la barriera dei gate quando stavo per andare in Canada per 3 mesi

Mi pento di avervi detto che andavo a dormire da Marika e poi sono andata a quella discoteca fuori città (che poi quello che mi piaceva manco c'era...)

Mi pento di avervi portato a casa quelle Persone Poco Raccomandabili (ma sembravano solo per i tatuaggi e i pirsing, erano tutti bravi ragazzi, giuro!!!)

e prometto che da adesso in poi seguirò i vostri consigli per non trovarmi poi con i rimorsi di coscienza all'ospizio per anziani...

sabato 5 marzo 2011

Ninna nanna berlusconiana

La nonna canticchia una canzoncina a Sofia, mentre io raccolgo le mie cose:
"Scarpette scarpette/ ricamate di seta rosa/ per andar colla morosa, per andar con la morosa/"

questa canzoncina non me la ricordo... non è tra quelle che mi cantava...

Scarpette scarpette/ ricamate di seta marrone..."

e queste a che serviranno?

"...Per andar colle battone/sotto i portici di via Po/"

"!? MAAAMMMMMAAAAAA!!!!"

martedì 1 marzo 2011

Quella poltrona abbandonata

-: E com'è hai cambiato dentista?
-: Beh sai la mia dentista ha cambiato città.
...no: poi magari mi chiede perchè...

-: E com'è sei venuta da me?
-: Perchè la mia dentista ha cambiato lavoro.
...no, peggio me sento...

e se provassi con la verità?
-: La mia dentista, che è anche una cara amica, non può più curarmi perchè ha deciso di farsi suora.
nonononono, non mi crederebbero mai, non posso dirlo a nessuno!

A Giusy, che oggi cambia strada e inizia un percorso nuovo, il mio cuore è con lei, con l'augurio di trovare in fondo tutto quello che cerca.







Ma mi mancherai lo stesso... =)