martedì 29 settembre 2020

l'esperienza insegna

Ragionavo su uno dei tanti parodossi del mondo del lavoro.
Per assumerti tutti richiedono "esperienza": più cose hai fatto e sai, più sei un acquisto appetibile; nessuno vuole il giovane da formare, ma tutti cercano gente già "scafata". 
Quest'ottica però dura esattamente fino al momento dell'assunzione. 
Quando entri in un nuovo reparto, infatti, tu sei l "ultimo arrivato" e quindi tutti ti vogliono insegnare come fanno le cose loro. Nessuno ti chiede:" oh, ma tu questa cosa qui l'hai mai fatta?" 
Di tutta la tua ricercata esperienza non interessa a nessuno. Anzi, di solito se fai qualcosa di diverso dagli altri ti fanno velatamente capire che sarebbe meglio che ti adeguassi alla linea generale. 
Io, che ormai  l'ho capito, ho imparato ad adattarmi, e va anche bene così, a volte però mi accorgo che forse potrei dire qualcosa che loro non sanno e che potrebbe essere utile o vantaggiosa...ma di solito sto zitta e ci rinuncio. 
So già, per  esperienza, che mi risponderebbero: noi questa cosa non la facciamo. 

mercoledì 23 settembre 2020

Solo calci rotanti

-  Mamma, i miei compagni di classe non rispettano il distanziamento a ricreazione

- Ah...e come mai amore?

- Se menano

mercoledì 16 settembre 2020

Sensibilità ortopedica

 Dopo un mese e mezzo di lavoro sono distrutta.

Non è che sia particolarmente stancante qualcosa, è il fatto che è tutto nuovo e anche le cose più semplici sono complicate.

Sto facendo le visite preanestesiologiche del giorno successivo e , mentre aspetto che lo specializzando mi trovi una cartella istintivamente mi porto le mani al viso e mi sfrego gli occhi. 

Lui si gira e gentilmente mi chiede: "giornata pesante?" 

io senza pensarci rispondo: "no, non particolarmente..."

e lui, voltandosi verso la cartella: "il body language diceva una cosa diversa..."