martedì 26 gennaio 2021

Cuore di panna

 Con gli anni si impara a non farsi coinvolgere dalle disgrazie dei pazienti. 

Spesso i medici sono accusati di cinismo, ma  noi viviamo in un mondo in cui TUTTI hano il cancro, l'infarto, l'ictus. La stragrande maggioranza muore. Se dovessimo vivere ogni paziente come se fosse un nostro parente vivremmo in un continuo incubo di disgrazie e morte.

è evidente però che nessuno è perfetto e ci sono casi che finisci sempre per portarti un po' a casa, perchè risuonano in qualche modo con la tua vita. Ieri per esempio, abbiamo operato una ragazzina di 18 anni con una cancro alle ossa già in metastasi.

Per me, che ho una figlia di 10 , la sola idea che una cosa del genere possa esistere al mondo basta a scatenare un vortice di terrore, e siccome in sala siamo tutti più o meno padri e madri tutti quanti l'abbiamo trattata un po' come se fosse figlia nostra, coccolandola in ogni modo possibile.

Quando la stavamo portando in sala mi ha chiesto: "chi mi opera? "

"ti opera Mario, tranquilla tesoro, si lava lui personalmente" ho risposto

"ah, va bene...mi dici che intervento mi fa?"

"tesoro, aspetta che te lo chiamo così lo vedi e sei più tranquilla" 

Esco dalla sala e vado a cercare Mario, che è l'unico ortopedico al mondo che mi mette in soggezione. Al contrario dei suoi colleghi caciaroni è gelido, perfettamente preparato nel suo campo e su tutto il resto dello scibile medico, e di un ineccepibile cortesia formale.

Mi sono avvicinata e ho sussurrato: "Scusa, Mario, potresti venire a parlare un secondo con la bimba prima che la addormento?"

ha alzato il sopracciglio di 2 millimetri: "Dottoressa: da quando ti fai intenerire dai pazienti?"

l'ho fuardato sgomenta "Mario, io ho una figlia di 10 anni....tu hai figli?"

"si, uno di 4 anni ed uno di 1 e mezzo" ha risposto sorprendentemente

"ecco: grazie di avermi aperto nuove frontiere dell'angoscia genitoriale..."

Ha sorriso.


p.s. In realtà Mario fa il Barbablu, ma quando ha visto la bimba, con i capelli tutti bianchi per un effetto collaterale della chemioterapia, la prima cosa che gli ha detto è stata: "sei bellissima, così bionda! sei ancora più bella!" e , caso strano è rimasto lui fino alle 19.10 a chiudere personalmente fino all'ultimo punto di cute, mandando via lo specializzando...

venerdì 15 gennaio 2021

Scuola di improvvisazione

è difficile essere appena arrivata in un ospedale nuovo, 

è difficile essere appena arrivata, nel bel mezzo di una pandemia, in un ospedale nuovo

è difficile essere appena arrivata, nel bel mezzo di una pandemia e dover cambiare tre reparti diversi di cui uno covid, in un ospedale nuovo.

Ieri, per esempio, sono stata convocata per il tampone di controllo in uno sconosciuto " parcheggio delle bocchette."

Con il mio foglietto in mano vado dal collega e gli faccio: "esiste un parcheggio delle bocchette? e se sì, dove lo trovo?"

Mentre lui cercava di spiegarmi,  l'infermiere guardandomi  con infinita tenerezza mi fa:" bella sei...te sei piombata qua e ti buttato nel mezzo senza dirti niente...sai che sembri? un attore che l'hanno messo sul palcoscenico e gli hanno detto: vai! recita a soggetto!


ed eccomi qua. I nani e le Ballerine.

venerdì 8 gennaio 2021

Effetti collaterali dell mRna

 Mi chiedono tutti come mi sento dopo il vaccino. 

Non so bene dire.

Direi che questo vaccino ha il sapore della pizza fredda di notte.

l'odore del cartone della mascherina nuova

la sensazione stretta e morbida di due paia di guanti indossati uno sopra l'altro.

Ha il suono del telefono che suona libero, e tu speri che non rispondano

Ha la visuale imperfetta della condensa sugli occhiali con la mascherina.

E lascia nel petto e in gola, un senso come di oppressione, di malinconia, di gioia.

Di un sollievo lungamente atteso.

Apoteosi dell'ortopedico

Nelle sale operatorie del pronto soccorso, parlando coll' urologo
- "Ma fammi vedere che bella questa felpa di reparto che vi siete fatti...e che cos'è il disegno?..."
- "L'apparato escretore, vedi? il rene, la vescica le vie urinarie..."
- "ah, ecco...l'apparato escretore....e così però non si capisce...vi confondete con i nefrologi. Collega: ci dovevate disegnare un cazzo..."