sabato 24 ottobre 2009

I conti della serva

Stamattina alle 6 me ne stavo con gli occhi sul soffitto a pensare e, complice la rata dell'enpam appena arrivata, mi stavo facendo due conti della serva.
Come ho già avuto modo di far notare, la contabilità non è il mio forte, ma ogni tanto scendo anch'io dalle nuvole e mi scontro con la realtà.
Dunque seguitemi:
io prendo 50.000 euro l'anno lordi. Ovvero: 4166.66 euro al mese.
Quando mi dissero che avrei guadagnato 4000 euro al mese, arrivando fresca fresca dai 900 che prendevo da specializzanda, ho avuto la fugace visione di me che scendevo da una limousine rosa, con un cappello di piume di dodo e un aragosta al guinzaglio, e dicevo al commesso di Cartier: "uno di ognuno, grazie" con un largo gesto che comprendeva tutte le scintillanti vetrine.
Ecco il mio bilancio annuo:
Di imposte pago allo stato 17.000 euro.
Di enpam (la cassa pensione dell'ordine dei medici) circa 6000 euro l'anno.
Di assicurazione professionale, indispensabile per lavorare, 4000 euro l'anno.
per un totale di 27.000 euro l'anno. ovvero il 54% del mio guadagno.
E questo ,diciamo così, solo per il privilegio di svegliarmi alle 6 e 20 per andare al lavoro.
Ma andiamo avanti: mi restano quindi 23.000 euro l'anno che fanno 1916 euro al mese.
Mettiamo che di questi io debba pagare di affitto (e mi tengo bassa) o di mutuo 700 euro al mese. Mi restano perciò 1216 euro al mese.
Al supermercato , per noi due, diciamo che mensilmente spendo 700 euro. è vero che faccio la spesa in un grosso supermercato senza stare troppo attenta ai prezzi, ma il nostro menù giornaliero non comprende di solito l'aragosta e così diciamo che mi restano 516 euro. In questi soldi entreranno: luce, gas, telefono, benzina, assicurazione della macchina e del motorino, bollo della macchina e del motorino, varie ed eventuali.
Non ci siamo. non ci entrerebbero mai.
La verità è che con 4166 euro al mese io dovrei fare economia, rinunciare alla macchina o al motorino, fare la spesa al discount, scordarmi le vacanze, stare attenta alla luce e al gas, mangiare poco fuori, comprarmi pochi vestiti.
Con 4166 euro.
Una somma mostruosa.
Win for life, il nuovo gioco del lotto, promette 4000 euro al mese per 20 anni.
Il lotto.
Io sono fortunata, perchè mia nonna mi ha lasciato casa e perchè io e Giò siamo in due, ecco cosa mi permette di mantenere questo tenore di vita, ma chi non è fortunato come me?
Come siamo arrivati all'assurdo di non riuscire a finire il mese con 4000 euro ?
Cerco risposte dalle 6 del mattino.
Stanotte prendo un sonnifero.

venerdì 9 ottobre 2009

Diplomacy

Il bello di un ospedale universitario è che tutti si conoscono da sempre. Ti può capitare quindi di parlare col radiologo di guardia e dopo aver discusso un caso andare a bere una birra.

il brutto di un ospedale universitario è che tutti si conoscono da sempre. Quindi c'è sicuramente qualcuno a cui sta sul cazzo qualcun'altro perchè ai tempi del corso di anatomia gli ha fregato il ragazzo o non gli ha passato gli appunti.

Quando poi questi crescono e diventano primari o responsabili di reparti s'innescano buffi meccanismi del tipo: "i nemici dei miei amici sono miei nemici" che fanno sì che gli anestesisti della rianimazione e quelli del D.E.A. si detestano per cose accaduti 4 o 5 lustri prima.

Tutta la situazione ha divertenti risvolti sopratutto per noi del dinamico trio  che, ca va sans dire, siamo finite a lavorare nei tre reparti dell'ospedale che si stanno più sul cazzo a vicenda.

Tanto per dire: il primario di Stella non saluta nè me nè Enrica, la mia responsabile saluta Enrica, ma non Stella, il responsabile di Enrica ignora Stella e se può non saluta me. Complicato.

Questo porta ad incresciose situazioni che sembrano a volte molto simili ad una partita di Diplomacy. Per esempio al congresso Stella ed io per andare a cena insieme eravamo costrette a mentire ai rispettivi primari per sfuggire alle cene di reparto. Per fare colazione con Enrica devo aspettare fuori dal suo reparto che lei esca. Per avere notizie sul mio reparto lei deve chiamarmi sul cellulare e fare conversazioni cifrate tipo 007.

Se i nostri responsabili non vanno presto in pensione, prima o poi ci daranno l'oscar.

Ma va bene così,

that's entertainment!

sabato 3 ottobre 2009

La vera prosperità

Un uomo ricco chiese a Sengai di scrivergli qualche cosa per la continua prosperità della sua famiglia così che si potesse custodirla come un tesoro di generazione in generazione. 

Sengai si fece dare un grande foglio di carta e scrisse: "Muore il padre, muore il figlio, muore il nipote".

L'uomo ricco andò in collera: "io ti avevo chiesto di scrivere qualcosa per la felicità della mia famiglia! perchè mi fai uno scherzo del genere?"

-: "Non sto scherzando affatto" spiegò Sengai."Se prima che tu muoia dovesse morire tuo figlio , per te sarebbe un grande dolore. Se tuo nipote morisse prima di tuo figlio, ne avreste entrambi il cuore spezzato. Se la tua famiglia, di generazione in generazione, muore nell'ordine che ho detto, sarà il corso naturale della vita. Questa per me è la vera prosperità"


Da " 101 storie zen"

a cura di Nyogen Senzaki e Paul Reps