giovedì 31 luglio 2008

Momenti topici

L'alimentazione disordinata, si sa, è un male; sopratutto per chi è un po' delicato di stomaco e di intestino. Magari un medico della rianimazione mangia un panino con la cotoletta fredda alle 3 del pomeriggio e poi si ritrova verso le 4 con delle fitte alla pancia tipo pugnalate, che per farle passare ci vuole giusto la peridurale. In questo caso, poichè il secondo di guardia ha a disposizione una comoda stanzetta, con annesso bagno non troppo inquinato, vi si rifugia lestamente e si appresta ad una concreta pausa di riflessione sui disordini alimentari.
Proprio mentre il mio colon stava espellendo tutte le scorie emotive della giornata, dalla tasca posteriore della divisa ecco il suono fatale: il possente "driiin" del telefono di servizio.
"pronto?" esalo con presagi infausti
"pronto? il rianimatore di guardia?" mi dice una vocina accorata.
Dal fondo del mio laicismo innalzo una preghiera a qualunque entità superiore in ascolto: ti prego, fà che non sia un arresto cardiaco e che io non debba essere sul posto entro 5 minuti.
"sono io" singhiozzo " che c'è?"
" ah salve dottoressa, no, la chiamavo per un paziente bpco riacutizzato che ha la niv, ma l'emogas sta peggiorando, potrebbe venire a vederlo?"
"quanti anni ha?" dico per prendere tempo
"ehm, non lo so, non ho la cartella sotto gli occhi"
"vai a vedere collega, ti aspetto in linea" rispondo.
dopo 5 minuti torna all'apparecchio e mi fa:" 76, anzi no, 75 è del 32 o del 33, non mi ricordo"
"scusa collega, ma vai a vedere!l'anno è importante!" ululò al telefono,
 dalla cornetta mi giunge la sua voce perplessa: "ma devo tornare di là!"
"vai, che ti aspetto al telefono" rispondo conciliante-esortativa.
stupita, ma ubbidiente all'ordine del rianimatore la collega va di là e torna dopo altri 5 minuti con la notizia che il paziente è del 33.
"perfetto", rispondo con aria convinta, "allora arrivo subito a vederlo"
attacco il telefono e tiro lo sciaquone.
In reparto ho visitato il paziente, scritto la cartella e ho prescritto la terapia sotto lo sguardo assorto della dottoressa che però, forse temendo di essere tacciata di ignoranza, non ha osato rivolgermi alcuna domanda
"allora ciao, "ho sorriso stringendole la mano per andarmene " e mi raccomando: prima di chiamare il rianimatore raccogliete bene le notizie cliniche del paziente. A volte la precisione è importante!".
e con questa frase sibillina ho chiuso la porta del reparto.
Da oggi in poi digiuno.

mercoledì 30 luglio 2008

Noi siamo scienza, non fantascienza

Ogni giorno, alla fine della seduta operatoria, gli anestesisti vanno nei reparti a visitare i pazienti che verranno operati il giorno dopo. Gli si fanno domande sul loro stato di salute e, quando è possibile la scelta, sul tipo di anestesia che preferiscono; nella lista di ieri c'era un paziente che doveva essere operato per una banale ernia inguinale, perciò lo specializzando che lo ha visitato gli ha chiesto se preferiva fare l'anestesia spinale o quella generale.
Dopo la visita è tornato su a riferire al responsabile di sala, un 40enne molto simile a Schwarzenegger in Terminator 1. Modi compresi.
"il paziente con l'ernia inguinale ha detto che vuole dormire così non vede e non sente niente"
"vabbè, lo famo in generale" ha risposto lui
" ao, ma lo sai che 'sto tizio fà il mago? fà i tarocchi, è pure famoso! " ha detto lo specializzando
"ah si? allora dije che se vole che lo addormentiamo deve venì su e facce i tarocchi a tutti!" ha detto il responsabile.
Lo specializzando è sceso a riferire e il paziente, senza colpo ferire, è salito nello studio in pigiama col suo bel mazzo di carte e sorridendo si è rivolto ai presnti: "da chi comincio?" ha detto.
L' operazione è andata bene, ha dormito tutto il tempo.
Il nostro responsabile la sta pagando cara, perchè i tarocchi hanno detto che lui è una persona dolcissima e molto sensibile ed ora tutti lo stanno chiamando "tenerone", altro che Terminator.
Però, per inciso, i tarocchi hanno avuto ragione.

martedì 29 luglio 2008

Cassandra

7 giorni fa, mentre ero in pediatria a cercare di guadagnarmi lo stipendio ricevo la telefonata di  mia madre.
Con la sua voce "madre coraggio" detta anche " guarda-come-sono-forte-di-fronte-alle-avversità-della-vita" mi fa: "no, non preoccuparti: è solo che Willy sta morendo".
Willy è il nostro cane, un amabile terrier di 17 anni completo di : cancro alle palle, collasso tracheale, insufficienza mitralica e dermatite allergica. Inoltre è cieco come una talpa e sordo come una campana e alla sua veneranda età attacca ancora la ciotola del cibo con un certo entusiasmo.
Corro a casa e trovo il cane sdraiato sul pavimento con mamma accanto che lo imbocca dalla ciotola con le lacrime agli occhi e l' espressione mesta da crocerossina.
Prendo in braccio il quasi cadavere (che è grosso più o meno come un abbacchio di medie dimensioni) e lo porto dalla veterinaria, con annessa scena tragica di noi che scendiamo con il cane in braccio e i vicini che si levano il cappello.
Comunque dalla veterinaria il paraculo dà il primo segno di vita: si alza affaticato sulle zampe e tenta di scappare, ma viene ripreso prontamente e sottoposto ad accurata visita ed iniezione di antibiotico.
Dopo la procedura il povero infermo comincia, con aria stanca della vita, a spazzolarsi dei croccantini che l'afflitta infermiera gli dà, onde evitare la subitanea morte per inedia.
La veterinaria, intanto,  con aria compunta fa una diagnosi di morbo di Cushing, ovverosia un iperfunzionamento di una ghiandola che sta sopra il rene;
Mentre rientriamo a casa,io, che non ci capisco niente di veterinaria, ma parecchio di moribondi  azzardo un: "ma ti ricordi che aveva avuto una cosa simile, quella volta che aveva mangiato troppo e gli era venuto mal di stomaco?"
ovviamente vengo tacciata della più nefasta insensibilità.
si decide di fare
a) un ecografia addominale
b) una prova da stimolo consistente in 3, dico 3 prelievi successivi alle ore 10, 14 e 18
Inutile dire che la povera bestiola moribonda è stata portata avanti e indietro in braccio dalla sottoscritta.
3 giorni dopo, con l'ausilio della sola dieta e di un paio di iniezioni di antibiotico e protettore gastrico, il cane cammina per casa, esce a passeggiare, mangia, beve, e portato dal veterinario tenta in tutti i modi di fuggire dalla porta.
Mia madre mi ha detto: "certo che mi sa che voi medici (che saremmo io e la veterinaria) l'avete fatta un po' troppo complicata! io ho sempre sostenuto che aveva solo un po' di influenza di stomaco..."

Vacanze

domenica 27 luglio 2008

Leggende metropolitane

Tra i nostri infermieri ce n'è uno che è molto simpatico e competente, ma che è assolutamente convinto si sapere tutto su una quantità di argomenti che, effettivamente, ignora. Il fatto è che quando dice qualcosa lo fa in modo così convinto e sicuro di sè che la gente gli crede, anche se sono cose al limte dell'inverosimile. Un po' di tempo fa, per esempio si è messo a spiegare alla mia prima di guardia, un medico 40enne di una certa cultura, come l'estate sia dovuta all' avvicinamento della terra al sole, e siccome la terra si avvicina sempre di più i ghiacci si stanno sciogliendo.
"ah si? pensa, non l'avevo mai sentita questa cosa!" ha detto candidamente la mia collega.
"eh, certo" ha risposto lui col tono di chi dice una cosa ovvia " non senti adesso quanto fa caldo l'estate? mica era così caldo quando noi eravamo bambini!"
Io mi sono astenuta dal domandargli perchè, se la terra in toto si avvicina al sole, ad agosto fa più caldo da noi, ma più freddo in argentina;
anche per salvaguardare la pace spirituale della mia prima di guardia.
e pensare che ci fanno studiare geografia astronomica al liceo...ore ed ore buttate...
Ieri sera invece questo genio del male, ha cominciato a parlare di rettili e ci ha spiegato che:
a) se incontri un pitone e quello sta fermo a guardarti, scappa perchè ti sta prendendo le misure per vedere se ce la fa a stritolarti e ingerirti
(vedi che ci sono dei vantaggi ad essere sovrappeso?)
b) che i padroni di pitoni li abbandonano nelle fogne dove loro si riproducono e diventano giganteschi
(altro che cani sull'autostrada!)
c) che dopo essere diventati giganteschi i pitoni risalgono le fogne in cerca di cibo e si infilano nei water, perciò sopratutto chi abita al primo piano deve ricordarsi di chiudere la tazza del cesso di notte
(il commento sconsolato di una delle infermiere: "io già ero stitica...")
Ecco come nascono le leggende metropolitane...

martedì 22 luglio 2008

Medicina alternativa

Io non capisco perchè i pazienti, che normalmente devi convincere con l'ipnosi a seguire anche la più semplice delle cure, si sparino poi qualunque tipo di  porcheria classificata come medicina alternativa.
Di solito lo affermano anche con aria di sfida come se volessero provocarti ad andare contro le loro posizioni. Ieri uno mi fa:" lo sai, quando ho il raffreddore, appena sento i primi sintomi io inzuppo un batuffolo nell'alcool etilico denaturato (giuro!!!) e poi lo inalo...e i sintomi mi passano meglio che con qualunque medicina!"
e bravo. se te pensi che inalare alcool faccia un gran bene ai polmoni...magari la prossima volta prova con la trielina che poi vedi come ti senti bene...
oppure: "io quando ho l'influenza vado in palestra e faccio esercizi finchè proprio non ce la faccio più, poi vado a casa mi imbacucco e mi metto a letto finchè non sono zuppa di sudore"
della serie: al masochismo non c'è mai  fine...
La migliore che ho sentito però riguarda la definizione stessa di medicina: "no, sai io non mi curo con medicine  fatte con chimica sintetica, ma solo con la "chimica naturale", che è molto meno tossica!"
che diavolo è la chimica naturale?! e che vuol dire? che il veleno del mamba verde che è naturale, è meno tossico dell'aspirina che è sintetica?
per non parlare dell'ignoranza spaventosa che c'è a proposito dei principi attivi.
"Io mi curo con il rimedio xyz dei fiori di bach."
e che c'è dentro?
"eh, non lo so."
ma invece di pipparti qualsiasi cosa perchè c'è scritto sopra fiori di bach leggerti la composizione, no? però il foglietto illustrativo della tachipirina lo sai a memoria...
pranoterapia, massoterapia, musicoterapia, fiori di bach, omeopatia... qualsiasi cosa va bene, a priori, acriticamente, purchè sia una medicina classificata come "alternativa".
e la cosa migliore è che nella loro ignoranza fanno anche i selettivi; della serie: No, io mi curo solo con i fiori di bach, l'omeopatia con me non funziona perchè io non ci credo.
non ci credi?! ma mica ci devi credere, te deve solo fà passà il mal de testa! che credi all'aspirina? alla religione del bactrim?
e in mezzo a questo mare di idiozia e qualunquismo si screditano anche queste terapie cosidette "alternative" che magari, senza la stordita propaganda si questi "alternativi al buonsenso" potrebbero essere impiegate sul serio e con maggior frutto.

giovedì 3 luglio 2008

Il diavolo veste Crocs

Forse non sono esattamente s. Francesco, ma di solito riesco abbastanza bene a lavorare con chi mi sta intorno; d'altronde una delle cose che si imparano durante la specializzazione è interagire con tutti i tipi di persone.
Ma la mia prima di guardia di oggi è assolutamente insopportabile.  è la classica ragazza ricca, viziata ed egoista che però in più si avvicina ai 40 ed è ancora praticamente zitella. Non single per scelta o con consapevole accettazione, proprio zitella perchè nessuno l'ha sopportata!!!
Innanzitutto in 1 anno che la conosco non l'ho mai sentita parlare bene di nessuno, a meno che non fosse presente. Mai. Parla male anche della sorella.
Del primario. Dei colleghi più giovani. Dei pari grado. Degli anziani. Degli specializzandi e degli studenti interni. Dei chirurghi, degli infermieri, dei radiologi e dei portantini.
Insomma: non c'è neanche un singolo bipede sul sistema solare che le piaccia.
Poi lavora sempre e solo lei. è stanca perchè fa tanti turni, poverina. e quindi lei ciondola tutto il giorno mentre tu fai cose al posto suo; se però capita che ci sia qualcosa di interessante da fare va a farlo lei da sola senza neanche chiamarti, o aspetta il momento in cui sei uscita in consulenza.
Se le chiedi un aiuto o un consiglio non te lo da, dicendo che devi cavartela da sola, che non devi neanche chiamarla per queste cose (sic), ma quando poi fai le cose immancabilmente ti critica per quello che hai fatto e per come lo hai fatto. E alla fine della lavata di capo ti dice con aria paternalistica: "io te lo dico da amica, eh!"
E' sempre pronta a dire le cose che ha fatto lei, e a mettere in risalto che tu non hai fatto niente, ma quando c'è qualcosa di sbagliato trova sempre il modo di dare la colpa a te. Quando non sa che pesci prendere ti dice cose che si possono interpretare in modi diversi e poi se va bene se ne assume il merito e se va male dice che non hai capito niente.
è l'unica che ti lascia fuori in consulenza con un paziente per ore ed ore senza farti preparare il posto letto per metterlo e anche quando è costretta a farti un favore poi te lo deve far pesare.
Quando non ti maltratta ti ignora, e 12 ore di guardia con lei riescono a far schiumare di rabbia anche una suora del Santissimo Cuore Trafitto E Grondante di Gesù (che sicuramente sono un ordine monastico penitenziale...).
Esisterà sicuramente un motivo che la fa essere così stronza, e sicuramente è da buon cristiano porgere l'altra guancia, io però, che notoriamente sono cattiva e andrò all'inferno, se la becco al semaforo la investo.
e poi faccio retromarcia.