martedì 23 agosto 2011

Creazionismo

Fare le visite preoperatorie ai pazienti vale come un mese in un convento buddista col voto del silenzio. Ogni seduta inoltre mi avvicina al creazionismo: non è possibile che esista una selezione natuirale che, per quanto scadente, lasci in vita soggetti così idioti.

Paziente demente 1 (PD1) : dottorè, mi dispiace che non ho portato l' ecocardiocolordoppler che ho fatto adesso, non mi ricordo quando, che dice che il mio problema alle valvole è molto migliorato, infatti il cardiologo ha detto che probabilmente mi ha fatto bene la cura.
Io: va bene signora, andiamo con ordine: che problema ha alle valvole?
PD1: non me lo ricordo.
Io: vediamo se riusciamo a ricostruirlo, che cura le hanno dato?
PD1: non me lo ricordo...ah si!, prendevo dei farmaci.
Io: bene...che farmaci?
PD1 : eh...non me lo ricordo.
Io: (respiro profondo): aveva forse un insufficienza mitralica?
PD1: nooo, niente di così grave! una cosa alle valvole, ma blanda!
Io: ok , le chiedo una consulenza cardiologica.
PD1: ma è proprio necessario dottoressa? il cardiologo ha detto che andava meglio...

Paziente demente 2 (PD2): mi hanno tolto la colecisti e già che c'erano mi hanno tolto un pezzo qua (si porta entrambe le mani all'addome).
Io: che cosa le hanno tolto là?
PD2: un pezzo di coso...come si chiama...perchè io ho il morbo di Oin...come si chiama...
Io: il morbo di Hodgkin?
PD2: eh, si.
Io: ok, ha fatto  chemioterapia quindi?
PD2: io? no!
Io: allora come lo ha curato il morbo di Hodgkin?!
PD2: eh, mi hanno tolto un pezzo qua, ed è passato.
Io: signora, ma è sicura che fosse il morbo di Hodgkin? lei ha avuto un tumore delle cellule del sangue?
PD2: nononono! non  ho avuto nessun tumore! una cosa dell'intestino...
Io: e allora che ha avuto? vediamo: il morbo di...Ah! ha avuto il morbo di Chron!!!
PD2 eh, si brava!
Io: e come lo hanno curato?
continua...

Paziente Demente PD3: ...e poi prendo l'opten per il cuore
Io: opten? a che serve signora? non lo conosco...
PD3: eh, per il cuore, me lo ha dato il cardiologo.
Io: si ricorda per caso il principio attivo?
PD3: no
Io: (controllando il prontuario): signora questo farmaco non esiste...ci pensi bene, come è scritto sulla ricetta?
PD3: Si...aspetti: O-P-T-E-N.
Amica della PD: controlla bene, non è che ce l'hai in borsa?
PD3: vediamo...sì! ecco!
Io: signora, questo è normix, serve per l'intestino.
PD3: ah, allora no, ho solo questo...non va bene?

sabato 20 agosto 2011

Buddismo rianimatorio

La verità, che tutti sanno ma nessuno dice, è che per essere un buon rianimatore - e forse anche un buon medico toutcourt - bisogna aver raggiunto un certo equilibrio personale.
Ci sono professioni in cui essere matto, aver voglia di rischiare e vincere, avere dei fantasmi personali da combattere può renderti competitivo e "vincente", ma non qui. Per fare il rianimatore devi , prima di tutto, essere abbastanza in pace con te stesso da saper dire: questo non lo so fare, devo chiedere aiuto; ti serve abbastanza elasticità mentale per cambiare tutto quello che hai sempre fatto e farlo in un altro modo se viene meglio, e ti serve l'umiltà di riconoscere che ci sono altri più bravi di te da cui puoi imparare qualcosa, anche se sono nati 20 anni dopo la tua laurea.
Il mondo è pieno di rianimatori che cercano di dimostrare a se stessi, prima che a chiunque altro, che loro sono bravi, che si sentono derubati del posto che gli spetta perchè non sono primari, e si vendicano atteggiandosi a sprezzanti padreeterni e prendendo dei rischi inutili,  che credono che l'età li renda virtualmente infallibili e che tutto ciò che viene dopo di loro non sia degno di essere preso in considerazione.
Tutto ciò è molto triste: non solo perchè il peso di questi cattivi medici lo sentono i pazienti, ma anche perchè è la dimostrazione di quante poche persone felici ci sono nel mondo.

domenica 14 agosto 2011

Tecnologia

Arrivo in sala alle due e dò il cambio ad una collega su un intervento già iniziato: "Ciao! ti lascio la signora: l'intervento è quasi finito. Ha le piastre del defibrillatore esterno perchè ha un blocco atrioventricolare di secondo grado e un blocco trifascicolare, perciò il cardiologo me le ha fatte posizionare in caso diventasse bradicardica. Buon pomeriggio!"
Io me ne rimango a fissare il monitor defibrillatore in attesa della tragedia per 5, 10, 15 minuti.
Finito l'intervento stiamo portando la paziente in rianimazione ed io sono ancora là con gli occhi sul monitor. "mah..." sospiro
"che c'è dottorè?" chiede Andrea l'infermiere che mi sta accompagnando"
"no, niente è che questa paziente me l'hanno data come una con un sacco di problemi cardiaci e invece guarda il monitor: è tutto perfetto, i battiti regolari...mah!"
e lui: "dottorè, si vede che quella è la demo..."

mercoledì 10 agosto 2011

Ognuno scarica lo stress come può...

Una delle domande più gettonate per gli anestesisti è: "Ma come fai a fare questo lavoro? IO non ci riuscirei mai? ma forse dopo un po' ti abitui no?
Ecco: NO.
Non ti abitui mai, ma dopo un po' impari a prendere tutte queste storie di bambini morti, giovani paralitici politraumatizzati, madri di famiglia col cancro e vecchi sbavanti abbandonati a morire in solitudine e chiuderle in una bella scatola in fondo alla mente non appena stimbri il cartellino.
Ovviamente nessuna scatola è perfetta, e anche da queste filtra un bel po' di roba: dalla mia per esempio, esce un po' di delirio ipocondriaco, e grandi considerazioni esistenziali, quasi sempre inutili; ma l'oggetto del mio transfert emotivo più pesante è senz'altro uno solo: il cinema.
Ho già avuto modo di dire che non sono appassionata di cinema, ma da quando faccio questo lavoro la mia capacità di prendere le distanze dalle immagini è diventata pari a zero. Basta dire che mi commuovo guardando le pubblicità del mulino bianco. Ma non così, all'acqua di rose: mi salgono le lacrime agli occhi ogni volta che vedo la famiglia riunita per colazione con davanti i tarallucci!
Questa forma di psicosi ha grandemente limitato la mia già scarsa cultura. Se consideriamo che oggi i film per adolescenti contengono almeno due stupri si capisce che ormai posso vedere solo film il cui protagonista è un coniglietto rosa o altro roditore in colori pastello. Nelle serate in cui non sono particolarmente stanca arrivo alle winx, ma la notte faccio brutti sogni. L'anno prossimo provo con twilight, ma magari prima prendo un valium.