martedì 28 giugno 2011

Mai sputare in aria

Veramente la vita ogni tanto ti regala delle soddisfazioni inaspettate. Vi ricordate questo testa di cazzo di primario? Indovinate chi ha fatto l'anestesia a sua suocera l'altroieri?
La moglie, che era scesa con la paziente in sala, ci ha tenuto a dirmi chi era il marito forse nella speranza di impressionarmi. E questo è già una grande lezione di vita: non millantare parentele se non sei sicura che i tuoi parenti non siano teste di cazzo.
"Lei conosce mio marito? "
 mi ha chiesto cinguettante
"Si signora" ho risposto col mio più smagliante sorriso "gli ho portato il curriculum 4 anni fa e lui ha detto che non poteva assumermi perchè non aveva posto per una donna."
La signora (che evidentemente qualche dubbio sul fatto che ha sposato una testa di michia ce l'ha avuto) ha glissato sulla prima parte della frase e ha detto: "Eh si, lì loro stanno proprio bloccati con le assunzioni".
Ho glissato anch'io, ma alla fine dell'intervento, salutando la paziente che tornava in reparto non mi sono potuta trattenere :"Arrivederci signora! mi saluti sua figlia e suo genero.." ho detto"...e gli dica che dovrebbe avere più fiducia nelle anestesiste donne!"

giovedì 23 giugno 2011

Almeno stai zitto

Miei cari 50/60enni, lo dico per il vostro bene: liberatevi dal complesso dei primi della classe. Sul serio. Voglio dire: non è che abbiate fatto niente di speciale, siete stati una generazione del tutto nella media dell'umanità, levatevi quest'atteggiamento da "noi abbiamo salvato il mondo".
Nella fattispecie questo vostro complesso si sfoga in un "celhopiùlunghismo" verbale che sarebbe ridicolo se non fosse esasperante.
"Ho visto che hai una settimana di ferie quest'estate! certo devi ritenerti molto fortunata, io il primo anno che lavoravo qua ferie non ne ho fatte neanche un giorno!"
questo commento l'ho già sentito da almeno 3 colleghi.
La risposta giusta, quella vera, impolitica sarebbe la seguente: "Infatti. Anch'io il primo anno di lavoro non ho avuto ferie, neanche il terzo, perchè ho dovuto cambiare ospedale essendo stata licenziata per maternità e questo è il quarto, io ho 34 anni e una figlia di uno che farà solo 7 giorni di mare perchè sua madre è sempre l'ultima arrivata. Inoltre, questo è l'undicesimo contratto della mia vita che è ancora carta igienica e non ho nessuna garanzia che non mi tocchi ricominciare tutto da un'altra parte dove sarò di nuovo l'ultima arrivata. Tutto questo per guadagnare dei soldi che serviranno a pagare la tua pensione perchè io non ce l'avrò. Quindi penso che la tua sete di vendetta con me si possa considerare abbastanza placata, o vuoi rompermi ulteriormente i coglioni?"
Ma ovviamente questo non si può rispondere. E sai perchè? perchè sei precaria e ti possono licenziare quando vogliono.
Neanche il diritto di replica.

martedì 21 giugno 2011

Uno non può neanche lamentarsi in pace

I primi (e quasi unici) 5 giorni di ferie di quest'anno sono passati secondo questo schema:
Mercoledì: Sofia 38,4; Nonna 38,2
Giovedì: Sofia 39.7, Nonna 38,5
Venerdì: Sofia 38,4, Nonna 37,8, Gio 37,8
Sabato: Sofia 36,7, Nonna, 36,5, Giò 37, baby sitter 38,3
Domenica: Sofia 36, Nonna 37,6, Gio 38, babysitter 38
Lunedì: Sofia 36, Nonna 38, Giò 38 Babysitter 37,5
Siamo di nuovo a martedì, io ho la notte in ospedale e un gran mal di testa.
Nel tragitto in macchina mi crogiolavo nel malumore sentendomi particolarmente stanca, infelice e vessata dalla sorte con una serie di problemi insolubili da risolvere.
Sono arrivata in rianimazione lamentandomi e ho fatto giusto in tempo a prendere le consegne che una paziente è deceduta; la figlia, unica a venirla a trovare, è stata avvisata e mentre cercavamo di consolarla ho scoperto, parlando con lei che:
Il padre è morto da anni.
Ha un' unica sorella malata di mente in un istituto,
I nonni sono tutti morti,
Non ha zii.

Ah, dimenticavo: non ha neanche 30 anni.
...
Ed ecco qua: uno non può neanche lamentarsi in pace delle sue 4 cazzate che subito la Vita la deve far sentire stupida...

sabato 4 giugno 2011

Top ten del primo anno di maternità

Le 10 cose che ti mancano di più nel primo anno di vita di tua figlia/o

  • Il sonno (nella duplice accezione di dormire abbastanza, e svegliarsi quando TU decidi di svegliarti)
  • Il sesso
  • Leggere
  • Mangiare in pace
  • Conversare col tuo partner
  • Guardare un canale televisivo diverso da Disney Channel
  • Afferrare la borsa ed essere fuori in due minuti
  • Farsi la doccia senza spettatori e avere il tempo di mettersi la crema, truccarsi e lisciarsi i capelli col phon
  • Una birra con gli amici
  • Lobotomizzarsi sul divano guardando il soffitto e pensando al senso della vita

E quello che hai guadagnato:
  • Una pagnotella con grandi occhi che ti guarda pensando palesemente che tu sei l'ottava meraviglia della creazione
  • Un inesauribile fonte di risate
  • Una bambola superaccessoriata che puoi cambiare tutti i giorni con un guardaroba che Barbie in confronto è una clochard.
  • Sapere che quando tu sarai polvere qualcosa continuerà, e quel qualcosa sarà meglio di te
  • Una cosa morbida e superprofumata che ti sta vicino nel letto e ti tiene caldo abbracciandoti
  • La serenità derivante dal fatto che il tuo orologio biologico è finalmente fermo
  • Un illimitata fonte di energia
  • Un amore totale e incondizionato
  • Una scusa valida per schivare più o meno qualsiasi rottura
  • Una palestra in casa e (quasi) gratis