mercoledì 11 giugno 2008

Epopea della stanzetta

Pensavo che la vita da secondo di guardia fosse tutta rose e fiori: addio al nomadismo notturno dello specializzando, ora ho una comoda stanzetta nel sotterraneo tutta per me.
Quasi.
In effetti stanotte ho dovuto condividere la stanza con un nugolo di zanzare grosse come stukas che hanno banchettato con il vape e brindato con l'autan e con il nuovo ospite dell'istituto: un simpatico topo di dimensioni ragguardevoli, ma comunque inferiori a quelle del mio terrier, che si aggira da giorni per i sotterranei.
Dormo con  un animale che passa la notte sveglio a girare ed uno che succhia il sangue.
come dire: pares cum paribus.

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