sabato 13 settembre 2008

L'armadietto (mobbing 3)

è fatale che nei pochi metri quadrati della stanzetta sotterranea si concentri l'essenza della piramide gerarchica della rianimazione; un gruppo di persone giusto leggermente più rigido della cavalleria prussiana.
Per esempio: i primi di guardia nella loro comoda stanza al primo piano hanno i loro armadietti che noi non vediamo mai.
I secondi di guardia anziani hanno i loro armadietti nominativi nella stanza al sotterraneo.
I secondi giovani, ma più anziani di noi hanno un armadietto in due.
Quando sono arrivata io ,ovviamente, NESSUNO si è sognato di offrirmi di dividere l'armadietto o di porsi il problema di darmene uno, perciò io getto la mia roba in una specie di cassettiera di stoffa che mi sono comprata e che è appesa ad un vecchio gancio dietro la porta del bagno.
Enrica, che è arrivata 3 mesi dopo di me, ha dovuto accontentarsi di dividere la mia cassettiera dietro la porta (con mia grande soddisfazione perchè da quando c'è lei c'è il dentifricio, il sapone, la crema da notte e le salviettine umidificate...)
Pochi giorni dopo Enrica, ha preso servizio un'altra collega che però ,essendo ormai tutto occupato, lascia la sua roba in una busta di carta appoggiata ad una sedia.
e siamo ancora fortunati: gli specializzandi non avendo una stanza buttano la loro roba in un angolo polveroso sperando di ritrovarla a fine turno.
No.
Non mi pagano abbastanza.
Neanche un po'.

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