sabato 27 settembre 2008

Direzione sanitaria

Quelli della direzione sanitaria pensano che noi li odiamo, ma non è così: è che non li capiamo proprio.

D'altronde in direzione sanitaria lavora gente che viene in giacca e cravatta di Armani e sopra ci mette il camice, io mi vesto alla upim e porto una divisa per 5 giorni consecutivi perchè non ci stanno per cambiarle...

Comunque , basta: questi poveracci ogni tanto vengono da noi e cercano di convincerci a fare cose burocratiche per noi assolutamente irrilevanti tipo, che ne so: mettere dei cartelli con su scritto di non bere l'acqua del lavandino ( maddai?!) oppure utilizzare procedure per fare qualcosa solitamente complicate e inefficaci, o accettare malati che non necessitano di rianimazione perchè sono raccomandati.

Il tutto è dovuto al fatto che loro prendono decisioni in grandi tavole rotonde  di scienziati, mentre noi le prendiamo in due di guardia davanti al malato.

Pochi giorni fa, verso le 2 del mattino, il secondo di guardia era fuori su un arresto cardiaco, il primo di guardia era a letto di un paziente giovane politraumatizzato che stava letteralmente morendo di shock settico. La collega indossava camice e guanti sterili perchè stava facendo una manovra invasiva sul malato. Suona il telefono del reparto e risponde Carmelo, uno degli infermeri più anziani che stava aiutando l'anestesista.

"il dottor Rossi della direzione sanitaria, posso parlare col medico di guardia?"

Carmelo risponde educatamente: " guardi la dottoressa è impegnata, non può rispondere, è lavata su un malato molto grave"

" ah. va bene, la richiamo dopo"

dopo 5 minuti di orologio il telefono risuona " Sono sempre il dottor Rossi, mi passa il medico di guardia?" dice con voce autoritaria

"Carmelo, gentile, ma un po' sulle spine gli fa" Guardi, la dottoressa è ancora lavata: sta mettendo un centrale, è da sola non può rispondere. Vuole dire a me se è tanto urgente?"

"Dovete prendere un malato. Devo parlare con la dottoressa"

ora, questa rogna, assolutamente irrilevante, era dovuta non alla gravità del malato in questione , che non aveva bisogno di rianimazione, ma all'influenza del primario del reparto in cui stava, che se ne voleva sbarazzare a tutti i costi e che , per farlo stava rompendo l'anima a chiunque, compreso la direzione sanitaria.

"La dottoressa sta su un malato grave" spiega ancora Carmelo con sempre meno pazienza " non può rispondere, la faccio richiamare appena ha finito" e attacca

Dopo 3 minuti il telefono suona ancora. La dottoressa fa per levarsi i guanti , per andare a rispondere e Carmelo fa: " Dottorè, finisca quello che deve fare. Mo' ci penso io." alza la cornetta e senza neanche dire pronto fa: " chi è?" 

"Sono Rossi della direz..."

"BASTA! "urla Carmelo alla cornetta" AVETE ROTTO IL CAZZO!!! NOI STIAMO LAVORANDO, MICA STAMO GIOCANDO!NON CI ROMPETE I COGLIONI!  e attacca.

Si volta nel silenzio della sala e guarda tutti i presenti che si erano fermati impietriti.

"Carmelo" dice la dottoressa " ma lo sai chi è Rossi? è il vicedirettore generale..." balbetta

"e vabbè dottorè, quanno ce vo' ce vo'" dice lui e tranquillo si rimette a lavorare.

Il telefono non ha più squillato.

Carmelo terrore degli oppressori.

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