giovedì 21 luglio 2011

L'america sta qua

Parlare del mio lavoro ha i suoi inconvenienti, ma non è che il resto sia tutto rose e fiori. Per esempio quando mi chiedono che lavoro fà Gio sento sempre un brivido lungo la schiena perchè so che inizieranno conversazioni surreali.
Di solito la domanda sembra innocente ed io mi sento abbastanza tentata da rispondere un semplice: "Fa il ricercatore", che per alcuni eletti è un informazione sufficiente. La mia ingenuità viene spesso punita perchè segue la tragica domanda: "Ricercatore in cosa?" dalla quale si aprono scenari apocalittici, in cui mi trovo a spiegare cose che non conosco a gente che non capisce.
Ieri per esempio Rossi ha fatto questa domanda mentre eravamo in sala.
Mi sono buttata: "Mmmh, si occupa di supercalcolo" ho detto con poca speranza.
"Ah, e che è?"
"Beh...ecco: quando uno deve fare calcoli molto complicati non basta un solo computer ma ne sevono molti insieme. Il mio compagno programma questi computer per lavorare insieme"
"Ammazza", ha detto Sandro l'infermiere di sala che era presente " e dove la fà 'sta cosa?"
"In un centro di supercalcolo, un posto fatto apposta" ho risposto senza capire
"Si, ma dico: dove sta?"
"A San Lorenzo"
"Hai capito Rossi? ha concluso Sandro " a San lorenzo! qui! uno pensa che una cosa così deve stare in Michigan, in Connecticut...in un posto che almeno finisce con una consonante..."

San lorenzos?

2 commenti:

CosmicMummy ha detto...

conosco il centro di calcolo a cui ti riferisci... l'ho frequentato durante la tesi di laurea... :-)
e conosco bene anche quella sensazione che hai quando qualcuno ti chiede di cosa ti occupi (o di cosa si occupa il tuo consorte nel caso fosse scienziato come te). tutti a farti i complimenti ma in realtà non capiscono di cosa tu stia parlando e anzi un pò di compatiscono. per non parlare di quando studiavo all'università e quando mi chiedevano a quale corso di laurea fossi iscritta mi rispondevano "fisica? ah ginnastica!"...

Propofol ha detto...

Geniale!!! quando mi chiedono cosa faccio e rispondo l'anestesista mi domandano: CHE?! L'ESTETISTA?