martedì 12 luglio 2011

Fashion addicted

Ho già detto che l'ospedale è piccolo e siamo tutti una grande famiglia: diciamo che è ben visto il fatto di essere vestiti in un certo modo e truccati. Ora: io so che avrei dovuto approfittare di Enrica quando l'avevo a portata di mano, o almeno di Stella, ma la vita è così e cosà e per farla breve sono rimasta la solita.
Ecco perchè una collega di nome Laura dopo una settimana che la portavo non si è trattenuta: "Propofol, sei giovane, sei carina, hai un bel viso, NON PUOI metterti quella felpa MARRONE! veramente, ti fa sembrare uno straccio, sembri malata!"
"Ma...ma... " ho detto io " è solo una felpa da lavoro"
"E va bene, ma ti sta proprio male! " ha continuato mentre le altre colleghe presenti annuivano "Guarda: ne stavamo parlando anche ieri in rianimazione: tu dovresti portare colori accesi, o se vuoi metti il bianco che ti illumina il viso! hai un incarnato bellissimo! non puoi mortificarlo così"
"E beh...va bene " ho detto ridendo " ma questa felpa me l'ha regalata Giò, è una felpa originale di Ubuntu! " ho aggiunto in un estremo tentativo di salvare il mio povero indumento
"E tu gli dici che ti è piaciuta tantissimo e te la metti per casa" ha trionfalmente concluso lei.

Il giorno dopo ne parlavo con Chiara "Non ti sei offesa vero? Laura lo diceva con affetto!" ha commentato lei
"No no, tranquilla: si capiva benissimo! anche le mie amiche mi rimproverano sempre perchè mi curo poco del mio look"
"A me piace il tuo stile, invece, è molto personale. Hai uno stile tutto tuo."
"Grazie! meno male,mi consoli:  di solito dicono che mi vesto come un barbone..."
"Beh, ma uno con uno stile..."

Ed ecco qua direttamente dall'anestesia al "diavolo veste Prada". Non sono preparata...

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