sabato 26 settembre 2009

Crudelia Demon

L'altro giorno ho addormentato una paziente per una breve procedura sul fegato.
Il più gentile tra i suoi medici curanti l'ha definita "una rompipalle", ed in effetti la signora si comportava in modo da risultare il più antipatica possibile a tutti.
Mi sembrava però che, più che vera perfidia, il suo fosse un po' un modo "gigione" di fare il personaggio, di recitare la parte di "Crudelia Demon".
Appena aperti gli occhi non ha detto: "dove sono", o "com'è andato l'intervento", ma ha esclamato stizzita:
-: "Faccia stare zitti quest'infermieri che fanno troppo rumore!"
tornati in stanza mi ha chiesto
-: "Comè che si chiama lei di cognome?"
glil'ho ripetuto ancora una volta
-: Ma che razza di cognome è?! " ha esclamato "come si fa a chiamarsi così?!"
io ho sorriso allargando le braccia.
" Ma lei è sposata?" ha detto, cercandomi una scusante
-: "no, convivo."
-: "ah... ma perchè voi ragazze non riuscite più a farvi sposare?"
ho allargato le braccia per la seconda volta
-: "da quanto?" ha continuato lei
-: "tre anni quasi" ho risposto, ormai divertita e rassegnata al terzo grado
-: "umpf" ha chiosato, poco convinta " cerchi di non farsi mettere incinta prima di farsi sposare sennò è fregata"
-: "senz'altro, la ringrazio" ho risposto con faccia serissima.
mentre stavo andandomene mi ha richiamato sulla porta
-: "La rivedrò?" ha chiesto, con aria finalmente simpatica.
mi sono concessa un sorriso un po', ma solo un po', malizioso
:- "Spero per lei di no"
e ho chiuso la porta.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Fantastica, nel caso me la posso rivendere? :)

Potessi tornare qualche anno indietro avrei effettuato altre scelte di studio. Comunque, complimenti davvero per il blog.

mich