venerdì 18 settembre 2009

Ermetismo contemporaneo

Io ho la memoria di un pesce rosso; ho attraversato sei anni di studi medici ricorrendo a tutti i trucchi possibili per superare 54 esami e ancora oggi giro con le tasche piene di fogli e libretti per avere sottomano le dosi dei farmaci. Peggio che peggio con i nomi, che regolarmente dimentico e confondo, non parliamo neanche delle date, che se mi beccano le iene fuori dall'ospedale faccio una serie di figuracce che scànsati.
Ma c'è una cosa che s'imprime nella mia memoria a lettere indelebili, che riemerge intatta dopo anni, che senza alcuno sforzo passa dalle orecchie al cervello e lì resta: le canzoni. Ebbene sì. basta farmi ascoltare una volta una sequenza di parole su una squallida base di sintetizzatore ed eccola fissata nella mia mente per sempre.
Considerando che in sala operatoria c'è la radio sempre accesa è facile capire come il mio repertorio, che era partito dai Pink Floyd, si è ora espanso a tal punto che mi ritrovo a fischiettare Laura Pausini e il peggio della musica commerciale italiana.

Data questa premessa mi sono potuta rendere conto che se è vero che anche i testi degli U2 sono a volte criptici, i nostri cantanti eccellono in demenza.
Chi si è dimenticato " e ancora ti chiamerò trottolino amoroso e dudu dadadà?"
Chi è riuscito a rimuovere dal suo subconscio "sono un ragazzo fortunato perchè non c'è niente che ho bisogno?"
Ma l'apice del nonsense nei testi, il Bertold Brecht del giro di do è lui: Tiziano Ferro.
L'altro giorno canticchiando una sua canzone che avevo memorizzato automaticamente mi sono fermata sulle parole e mi sono detta che dovevo aver capito male.
Invece no. Questo campione dell'ermetismo nostrano ha veramente scritto:

Ti do questa notizia in conclusione
Notizia è l'anagramma del mio nome,

Ma perchè!?!?!
perchè, o Muse del Parnaso!?
volevi dirci qualcosa di te che nessuno sapeva?
ti pagano a numero di sillabe?
non ti veniva un'altra rima con "conclusione"?
Guarda te la trovo io:
- adesso esco e compro un panettone
- odio quelli che giocano a pallone
- se mi lasci divento un arancione

- avrei voluto esser capellone
- t'ho sentito che tiravi un bestemmione.

Insomma caro Tiziano:
Ti dò questa notizia in conclusione:
licenzia chi t'ha scritto 'sta canzone