venerdì 6 novembre 2020

Caro lei quando c'era lui

 Io ormai ho girato un bel po' di ospedali, 3 regioni e due nazioni su due contienti diversi. Ebbene, in ognuno dei posti in cui sono stata tutti dicevano: ehhh, adesso è così, ma avresti dovuto vedere com'era prima! qua quando c'era Tizio le cose erano diverse! allora sì che si lavorava bene!

E non importa se si parlava di ortopedici, chirurghi o ginecologi. In qualunque posto c'era sempre un mitologico prima in cui le cose funzionavano meglio e tutti erano più bravi. 

Mi ricordo quando ero specializzanda, l'infermiere che diceva: ehhhh, qua prima c'era Tarantelli che intubava con una mano sola!!!! mica come voi che non siete capaci! quando c'era lui i pazienti non avevano mai difficoltà!"

E' possibile che tutto fosse meglio 20 anni fa; io però giro per gli ospedali da 20 anni giusti e se penso a quelli che avevo come compagni di università mi ricordo delle belle teste di cazzo. 

Tra miei colleghi di specializzazione ce ne stavano senz'altro alcuni  fuori del comune, ma anche una bella fetta di gente negata che non vorrei mai trovarmi in sala operatoria e altrettanti che s'imboscavano in tutti modi per non lavorare.

E non posso dire che tra queli che ci insegnavano la cosa fosse molto diversa: alcuni erano degli illuminati, ma altri erano gente che quando entrava ti facevi il segno della croce e speravi uscisse velocemente

Il fatto, secondo me è che non cambiano le persone, ma i nostri occhi: ancora mi ricordo la prima ernia inguinale che vidi; la faceva un chirurgo con una bellissima mano. A me , che vedevo per la prima volta il canale inguinale dal vivo in tutta la sua nitidezza anatomica, sembrava un miracolo. Un intervento pazzesco.

La prima. 

Alla duecentesima ernia inguinale, anche se fatta allo stesso modo e magari dallo stesso chirurgo, sul campo neanche ti ci affacci: pensi alla lista della spesa.

E nessun altro chirurgo al mondo, fosse pure Valdoni in persona, ti darà mai quella sensazione di miracolo. Ti sembreranno sempre qualcosa di meno. Avrai sempre la sensazione di aver visto chirurghi migliori, anestesisti migliori, infermieri migliori. 

Però secondo me questo continuo scadimento, questo continuare a ripeterci sempre  che adesso fa tutto schifo e prima era tutto meglio, non fa altro che togliere a noi vecchi la voglia di lavorare bene, e ai giovani la voglia di migliorarsi. Perchè tanto se non sarà mai come Valdoni che studia a fare lo specializzando di chirurgia?

Se tanto non sarò mai come Gattinoni che la studio a fare la ventilazione?

Che soddisfazione c'è a studiare, impegnarsi, spendere il proprio tempo, quando tanto tutti quelli intorno a te dicono che fa tutto schifo e non si potrà mai arrivare ai livelli del passato?


Secondo me, non c'è tanta differenza nella percentuale di persone brave e cattive dell'umanità. C'è una normale variabilità statistica che è la stessa negli ultimi 20 mila anni della nostra specie. La differenza la facciamo noi, cercando di fare il nostro meglio qui ed ora. Perchè parlare del passato non costa nulla, ma lavorare nel presente stanca parecchio.

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