venerdì 16 ottobre 2020

Cose che capitano in Toscana

Io quando sono indaffarata, canticchio. 
Non lo so dev'essere una cosa del mio subconscio per sviarmi e alleviare l'ansia, fatto sta che più sono nervosa e concitata più canticchio. Il mio repertorio spazia su qualunque cosa, dalla pubblicità delle tabù degli anni 80 alla musica lirica; mi parte qualunque canzone di cui sento una parola. Se un paziente dice "ahi!" io attacco automaticamente "cielito lindo" (ahi ahi ahi ahi canta y no llores...)
Nella mia carriera ho trovato più di un Infermiere e di un collega col mio stesso tic con cui intrecciare involontari cori polifonici: un bravissimo ortopedico con cui lavoravo che ha la voce uguale, ma davvero uguale a Renato Zero; la sua interpretazione de "Il cielo" sulla protesi d'anca è commovente...
Ieri un paziente mi ha detto : dottoressa sto a digiuno da stamattina quando mi sono svegliato.
Manco a dirlo entro in sala mugolando: questa mattina/mi son svegliato...
È partito immediatamente il coro unito di ferrista e infermiera : o bella ciao/bella ciao/bella ciao ciao ciao! 
Ho alzato gli occhi sorridendo: è bello lavorare in Toscana ❤️

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