domenica 10 ottobre 2010

Essere laici non vuol dire non avere etica

Questo è un post dichiaratamente politico, chi non  vuole leggerlo può saltarlo  a piè pari.

A questo link il commento dell'avvenire al comportamento dei media sul delitto di Avetrana, a questo il commento del corriere.
segnalo particolarmente sul "corriere" questo passaggio:

"Passata la commozione e superato lo shock, dobbiamo provare a ragionare a mente fredda. Certo, la trasmissione poteva essere interrotta e la regia evitare di indugiare sul volto pietrificato della madre, ma in simili situazioni è ancora possibile staccare la spina? Spenta la telecamera di un programma dedicato alle persone scomparse, siamo sicuri che non sarebbe rimasta accesa quella di una tv locale? I media non sono più soltanto strumenti del comunicare, ma rappresentano un nuovo ambiente in cui viviamo, nuotiamo galleggiamo. Interrotto «Chi l'ha visto?», forse noi oggi inseguiremmo sul web quello stesso volto pietrificato, ripreso magari da un telefonino."


Dobbiamo quindi considerare accettabile tutto ciò che è materialmente possibile? dobbiamo permettere qualunque cosa perchè se non la facciamo noi la faranno altri? Io credo (e sto facendo una citazione, non è mia) che non tutto ciò che si può fare si deve fare e in ogni caso non tutto ciò che si può fare è giusto farlo.
Mi sento profondamente umiliata dal fatto che sia stato un giornale confessionale ad esprimere quelle opinioni; come se la pietà, il buon senso, la morale fossero appannaggio della religione e non dell' umanità tutta.
Mi rifiuto di aderire ad un concetto di laicità ormai invocata per giustificare qualunque mancanza dell'etica più elementare, e degradazione a qualunque bruttura.
Ringrazio l'avvenire e i credenti, per aver dimostrato una volta di più quale doveva essere il comportamento in questa situazione: una ferma condanna scevra da qualunque sensazionalismo e retorica.
Di altro non c'era in fondo bisogno per chiunque si volesse definire un Uomo.

6 commenti:

Junkie ha detto...

Ma pure te che te leggi quer cojone de Grasso...

Propofol ha detto...

e ho capito, ma pure loro che gli fanno scrivere certe cose sul corriere!!!

Junkie ha detto...

Ma pure te che te leggi er corriere :)

Junkie ha detto...

Per quanto non ti troverà d'accordo, trovo che invece Freccero dia una lettura molto interessante:

Però quella sera era evidentemente sotto choc: noi che facciamo tv non dovremmo preoccuparci di questo?

Non diciamo fesserie. Concetta era sotto choc dal primo giorno in cui Sarah è scomparsa. Ma questo non toglie legittimità a nessuna delle scelte che ha fatto, compresa quella di restare in onda.

Propofol ha detto...

Lettura non priva di abilità, ma parte da un presupposto che è sbagliato: una madre è talmente disperata che per avere notizie di sua figlia, non riuscendo ad ottenere nulla per vie legali è costretta a dare lei e la sua famiglia in pasto alle belve.
Freccero da una lettura ancora più terribile e crudele della faccenda.
p.s. io leggo tutto: cerco di farmi idea di quel che dicono tutti i giornali: mi piace così! =)

Space Coyote ha detto...

Plus ça change plus c'est la même chose: http://it.wikipedia.org/wiki/Alfredo_Rampi