Una delle cose che mi piace dell'ortopedia è che gli ortopedici non sono quasi mai maleducati o presuntuosi. Probabilmente, al contrario degli altri chirurghi, occupandosi di una branca così particolare non sentono di doversi affermare sull'anestesista o di dover competere, ma non ho mai visto nella mia sala operatoria attuale, le scene che ho visto in altre branche chirurgiche.
La scorsa settimana una paziente si è sentita male in sala operatoria.
Mentre facevamo quel che c'era da fare e prestavamo i soccorsi si è avvicinato Mario, l'ortopedico della signora nonché uno dei migliori del reparto.
Mi ha guardato smarrito: "Propofol, che succede?" mi ha chiesto
"non lo so Mario, adesso lo scopro e vediamo"
"ah, ok, posso fare qualcosa?"
"no, caro grazie"
"ah, ok" ha guardato la signora e gli ha dato una pacca sulla spalla: "Signora respiri!!!" ha suggerito invitante
Ho faticato a non scoppiare a ridere: "Grazie Mario" ho detto
"figurati" ha risposto lui "ho fatto quello che potevo"