venerdì 22 marzo 2024

mali della tecnologia

 Tra i 100 ricordi che spero i MIB mi tolgano con un neuralizzatore ci sono diverse consulenze dei miei anni giovanili nel reparto psichiatria, sezione disturbi dell'alimentazione. Consulenze a giovani donne, di fatto già morte, che terminavano con un forzatissimo "non indicazione al trattamento rianimatorio" scritto proprio con la gola chiusa e la penna che si rifiutava.

Accanto a me operatori e parenti tutti segnati da quel senso di disperata impotenza di chi si deve arrendere all'invisibile. 

Di quelle esperienze mi è rimasto un atteggiamento rigidissimo verso qualunque commento sul corpo di una donna e una gran paura che quel mostro possa sfiorare anche solo per un attimo mia figlia e trascinarla in quel buco nero. 

A volte però forse arrivo un po' alla paranoia.

Il mese scorso infatti si è rotta la bilancia a casa e ne ho ricomprata una in offerta di quelle che ti calcolano pure il bmi, l'impedenziometria, la percentuale di massa grassa, di massa magra, di massa ossea, fortunatamente non di quella cerebrale sennò mi sarebbero venuti ancora più problemi di autostima.

Questo oggetto di grande impatto tecnologico ovviamente si sincronizza con l'apposita app del telefonino e gli manda tutte le misurazioni.

Il terzo giorno, quindi,  sincronizzo l'app dopo essermi pesata e trovo 34 nuove misurazioni, di cui 3 mie e 29 tutte sui 49 kg, peso che esclude Gio più o meno dalla terza media. 

29 misurazioni mi hanno subito insospettito: cos'è questa nuova attenzione al peso in una tredicenne? Mi sono mossa cautamente e ho cercato prima di approcciare il discorso con qualche domanda...."Sofi, quant'è che pesi e quanto sei alta?"

"senza neanche guardarmi ha risposto: " boh, ma' ,peserò sui 50 kg..."

visto che quest'approccio non sortiva risultati mi sono messa a controllare la sua alimentazione: al secondo piatto di pasta e lenticchie che si versava mi è sembrato improbabile che avesse una tendenza all'anoressia...ho controllato se andasse a vomitare dopo il pasto, ma si è sbragata sul divano col telefonino in mano a guardare i video di youtube.

Nel frattempo risincronizzando il telefono ho trovato altre 10 misurazioni. 

Sempre più perplessa mi sono messa a studiarle e ho visto che erano tutte ravvicinate tra le 7 e le 7.15 del mattino, così mi sono appostata fuori dal bagno e facendo la vaga ho cominciato a passare e ripassare come se stessi facendo altro per sbirciare dalla fessura della porta.

Ebbene dopo 3 minuti mi sono resa conto che questa piccola deficiente sale sulla bilancia per arrivare più vicina allo specchio e mettersi meglio il rimmel. E la bilancia ogni volta che si attiva e registra il peso mandandolo poi dritto al mio telefonino. 29volte in 15 minuti perché sale, riscende e risale managgia a lei!!!!!!

L'ho pesantemente insultata mentre mi guardava senza capire con la faccia di chi dice: "azzo vuoi?! " , ho disinstallato l'app della bilancia smadonnando e poi sono tornata in cucina pensando, ma con sollievo , che fare il genitore è il peggior mestiere del pianeta

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