Colta da raptus mistico ho seguito un amica ad una seduta di meditazione guidata domenica mattina.
Siamo entrate in una porticina senza insegna in un vicoletto e ci siamo trovate in una stanza che odorava di incenso. Ci siamo sedute sui cuscini , abbiamo preso delle coperte e poi abbiamo chiuso gli occhi e ascoltato la voce che ci guidava:
"...ora siete rilassate" ha detto dopo un po' "...siete nel posto che avete scelto e visualizzato. Pensate ad un oggetto. Un oggetto che conoscete bene, che vi è familiare , che avete toccato e di cui avete presente il peso, la consistenza..."
la prima immagine che si è affacciata alla mente è stato un laringoscopio: l'ho scacciata subito , dandomi della cinica, e ho optato per visualizzare la fede, che comunque conosco bene .
finita la meditazione sono tornata a casa e ho raccontato a Giò com'era andata.
"...e poi ci ha detto di portare con noi un oggetto che conoscevamo molto bene..."
"hai portato un laringoscopio?" ha chiesto mio marito
"eh? no, veramente o pensato alla fede..." ho risposto perplessa
Il lunedi ho incontrato un amica ,che è anche una collega: " lo sai che poi ci sono andata a fare quell'incontro di meditazione guidata?"
"dai! e com'è andata?"
"bene, è stato molto rilassante: ci siamo sedute e li ha cominciato a farci rilassare e respirare e poi ci ha detto di immaginare un luogo in cui essere e di portare con noi un oggetto che conosciamo molto bene..."
"e tu hai portato un laringoscopio?"
"...ehm...no, la fede...."
"ma pensa...."
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