sabato 25 giugno 2022

Lasciate che i fancazzisti vengano a me

 Ai miei tempi per entrare in una scuola di specializzazione (si poteva provare il concorso in una sola scuola d'Italia), la procedura era la seguente: ti presentavi ad un primario di anestesia al quarto anno di medicina e gli chiedevi la tesi. A quel punto diventavi un interno, una specie di plancton della catena alimentare, che frequentava il reparto e faceva tutti i lavori più umili. 

Il concorso per entrare era ovviamente truccatissmo, quindi si entrava per anzianità di internato o per raccomandazione. 

Quando veniva il tuo turno vincevi il concorso ed entravi in specializzazione e a quel punto "appartenevi " al professore che ti aveva fatto entrare e per i 4 anni del corso facevi quel che ti dicevano e punto,Se non lo facevi a fine anno c'era l'esame di passaggio e se ti bocciavano uscivi automaticamente dalla scuola e addio sogni di gloria.

In questo perfetto sistema mafioso all'italiana, si può ben immaginare come gli specializzandi fossero considerati una specie di schiavi e utilizzati in ogni possibile maniera sensata e insensata. 

In quei 5 anni (uno di internato e 4 di specializzazione ) ho visto di tutto: ingiustizie, soprusi ,raccomandazioni, favori sessuali, umiliazioni gratuite, sfruttamento del lavoro. Se ti rimaneva qualche idea positiva dell'università dopo la laurea, in specializzazione te la facevano passare subito.

Non voglio dire che fosse tutto negativo: c'erano anche persone che si comportavano in maniera eticamente corretta, nonostante il sistema, anestesisti che mi hanno insegnato tutto quello che so, che riuscivano ad essere dei professionisti seri e affidabili anche in mezzo alla marea di piccoli faccendieri che li circondava.

Seppur in maniera completamente sbagliata alla fine dei 4 anni avevi imparato almeno la base dell'anestesia. Secondo la feroce espressione che usano qui in Toscana : o bere o affogare, ti toccava ingoiare anestesia tuo malgrado se non volevi trovarti nella merda più di quanto c'eri già, ma in generale quando uscivi dalla specializzazione avevi la sensazione di essere uscita dal carcere e poter cominciare a respirare liberamente.

Un'altra abilità che sviluppavi presto e bene era quella di lavorare col pilota automatico quando eri molto oltre un ragionevole livello di stanchezza. Lo specializzando infatti non aveva nè riposo nè smonto notte per cui capitava di stare in sala per 24 o 36 ore consecutive, spesso e volentieri da solo perchè ovviamente lo strutturato andava a dormire. In quei momenti il mio cervello continuava a lavorare in background mentre io, in pratica svenivo per la stanchezza

Questa abilità si è rivelata utilissima negli anni, permettendomi di cavarmela in svariate situazioni di merda, e ora che anche 12 ore di giorno mi cominciano a  pesare l'ho talmente perfezionata da poter finire una seduta di ortopedia praticamente in trance.

A volte in realtà penso che in trance lavoro meglio che da sveglia: riesco  a percepire la frequenza cardiaca dal suono del monitor con uno scarto di 5 o 6 battiti al minuto e mi sveglio immediatamente se il suono tonale del saturimetro scende sotto il 98%. Faccio anche delle conversazioni particolarmente brillanti con i pazienti di cui poi non ricordo assolutamente nulla, ma siccome in reparto mi salutano devo essere andata bene. Intubo ad occhi chiusi, faccio le spinali russando, infilo tubi in ogni possibile pertugio il tutto in modalità risparmio energetico.

E però.

E però, lavorando all'università con me c'è sempre lo specializzando. Che è giovane, e 12 ore in sala le regge benissimo, anzi dopo si va a fare una birra; che è pieno di energia e desiderio di conoscenza anche alle sei di pomeriggio, quando il massimo del mio desiderio è quello di un Negroni.

perchè col cazzo che questi giovani non hanno voglia di lavorare...quelli che capitano a me lavorano come somari e utilizzano tutto il loro tempo ed energie per imparare, e io vorrei sapere dove li trovano quei fortunati di Alessandro Borghese e quell'altra sgallettata tutti questi fancazzisti che i miei sono tutti discepoli di Stakanov. Che però non sanno fare le spinali. E i blocchi. E a volte non riescono a intubare e allora io devo uscire dalla trance e fargli fare la procedura, e poi spiegargliela perchè questi maledetti vogliono capire il perchè e il percome dei loro errori e tu glielo devi spiegare, che Dio li Fulmini, anche se stai dormendo dalla siesta delle 15 perchè che fai? se non capiscono non imparano...e quindi io devo uscire dalla mia trance mistica e fare 12 ore di duro lavoro a cervello acceso, e quando esco sono lessa come un polipo.

Ma so che quando sarà vecchia mi cureranno loro. E questo un po' mi consola.

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