giovedì 11 marzo 2021

la coop sei tu

Il gessista non è un semplice lavoro. È una filosofia di vita.
Chi non ha mai avuto la fortuna di lavorare con un buon gessista non può capire quel mix di sublime senso del pondus e gretta  beceraggine da palestra che li caratterizza. 
Il punto di mezzo tra agostiniani e benedettini, tra Michelangelo e Caravaggio, tra Alain Delon e il Monnezza.
"Ma senti, non ti sembra che quel braccio sia un po' troppo esteso? Forse se lo mettiamo su un reggibraccio?" ho azzardato l'altro giorno ad Andrea, uno dei gessisti anziani che si occupano del posizionamento del paziente sul tavolo operatorio nelle complicatissime posizioni ortopediche.
Lui si è indicato la divisa e mi ha guardato altezzoso: 
" Bimba, (se un gessista ti chiama bimba, tu ti tieni bimba anche se hai 50 anni) " scortamimè: "(presta attenzione alle mie parole di saggezza) "qui sopra c'è scritto cooppe?" ( nome di noto supermercato nazionale ) 
" no" ho risposto timidamente 
"Ecco, allora te un ti preoccupare. Te se un giorno ci vedi scritto coooppe ti preoccupi. Prima no." 

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