venerdì 24 gennaio 2020

Dovrebbero interdirci

Noi medici siamo i peggiori pazienti. Sul serio.
Io mi lamento di mia madre, ma in confronto al sanitario medio lei è santa Teresa di Calcutta con tutta la "Casa per i morenti".
Sostanzialmente i medici, in quanto pazienti ,si dividono in due categorie. Gli abusatori e i matipare.
Gli abusatori conoscendo la farmacopea ne fanno un utilizzo compulsivo. Ho visto donne ingoiare un diuretico per il gonfiore da ciclo. Se hanno la febbre non prendono un antibiotico, ne prendono almeno tre: ci fosse mai un batterio multiresistente che la scienza non ha ancora scoperto. Per il mal di testa fanno almeno la risonanza magnetica, vuoi mai che sia un tumore al cervello...
Poi ci siamo noi, i matipare.
Siccome siamo abituati ai pazienti che stanno male ci sembra impossibile che stiamo male così anche noi. Ci sembra impossibile aver bisogno delle stesse cure che prescriviamo. La frase tipica è: "ma ti pare che ho la polmonite?!"
Io sono l'esempio perfetto: sono l'unica anestesista che ha fatto la peridurale a dilatazione completa perchè non voleva svegliare il collega di notte.
Dopo il parto Enrica è venuta a trovarmi e mi ha detto: "Manco le rumene appena arrivate in Italia partoriscono così. " Con aria schifata.
La scorsa settimana mi è venuto mal di gola.
Fedele al motto "matiparechehoilmalgola" i primi due giorni non ho fatto niente e il terzo giorno parlavo come Darth Vater. Ho incontrato  un otorino in sala operatoria, e gli ho chiesto con aria noncurante: "Carmelo, ho mal di gola: che dici, mi piglio un aspirina o lascio perdere?"
lui ha chiesto: "da quanto ce l'hai?"
"ma saranno un paio di giorni..."
"febbre?"
"nooo, ma ti pare!? mi fa solo male...odinofagia" ho detto citando il termine tecnico in un pietoso tentativo di fare la simpatica
"eh...non mi pare: direi anche rinolalia, a sentirti...sembri tutta chiusa"
ha ribattuto lui, che è un ottimo otorino, "ma ti ha visto qualcuno di noi?"
"noooo, ma ti pare? era giusto così...per saper se prendo un aulin..."
"eh, prendilo...ma se in 3 o 4 giorni non ti passa vieni a farti vederec he bisogna che prendi un antibotico"
"un antibiotico!? ma ti pare!? passerà"
lui mi ha guardato con l' aria sorniona di chi conosce i suoi polli
Io, tornata a casa ho preso l'aulin. Poi ho fatto l'aerosol col cortisone. Poi mi sono presa i propoli. Le vitamine. Il ginseng.
Al 5 giorno di terapia con tutto questo il mal di gola non eracambiato di una virgola ed io, bestemmiando, ho ingoiato una compressa di augmentin.
Alla terza compressa , dopo 12 ore, il dolore era sparito e la mia voce era tornata normale.
Ho incontrato Carmelo in sala operatoria che mi ha chiesto: come va?
"Bene" gli ho risposto con aria colpevole e il capo coperto di cenere "ho preso l'antibiotico. "
Lui mi ha fatto un sorriso indulgente.

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