venerdì 18 ottobre 2019

Segni neurologici di esaurimento dell'anestesista

Tra la limitatissima rosa dei colleghi da cui mi farei addormentare c'è sicuramente Erica. è giovane, intelligente, capace e preparata. Ed ha qualcosa in più: quell'occhio clinico che fa la differenza tra un anestesista bravo e uno qualsiasi.
La scorsa notte doveva trasferire un malato da un ospedale periferico ad uno centrale .
Un caso abbastanza comune: un uomo con l'enfisema che già respira male a casa e che, magari in seguito ad una banale influenza, peggiora e non riesce più a respirare da solo.
prima di caricarlo in ambulanza lo stabilizza, lo visita e vede una cosa che non gli torna: il paziente è "anisocorico", ovverosia ha la pupilla destra più grande della sinistra.
Le pupille sono direttamente correlate col cervello e sono la spia più semplice di cose gravi come un ictus o un emorragia cerebrale; senza scendere tanto in particolari, se qualcosa non va nella parte destra del cervello si muove la pupilla sinistra, se qualcosa non va a sinistra si muove quella destra. Questo paziente però non ha nessun motivo per avere sintomi di danno cerebrale, è un paziente respiratorio...Comunque dev'essere trasferito con una certa urgenza perciò Erica lo carica in ambulanza e parte verso la rianimazione. Durante il viaggio, siccome questa cosa non gli torna,   ripete l' esame neurologico (questo per dire quanto è brava: provate voi a fare il neurologico alle 4 del mattino su un ambulanza che corre su una strada tutta curve a sirene spiegate). Le pupille  sono sempre diseguali: la pupilla sinistra è più grande della destra.
Ci pensa un attimo e fa mente locale, e le sembra proprio di ricordarsi che fosse la destra più grande della sinistra...ricontrolla, ma la sinistra è decisamente la più grande.... Vista l'ora conclude che dev'essere rincoglionita lei e che probabilmente si ricorda male.
Due giorni dopo, incontra una collega della rianimazione e gli chiede notizie del paziente.
"Va meglio, ma sai le condizioni restano impegnate..."
"eh, si avea già un sacco di patologie di base...senti: ma neurologicamente era tutto a posto?"
"Sì, appena scesa l'anidride carbonica si è svegliato..."
"ah, vedi? bene...speriamo che ne esca..."
"eh, speriamo...d'altronde dice la moglie che dopo l'intervento non è stato più lo stesso..."
"Intervento? che intervento?"
"La protesi oculare. Gli hanno tolto l'occhio sei mesi fa. A destra ha un occhio di vetro non hai visto?"

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