domenica 1 luglio 2012

50 sfumature di grigio: recensione

La mia passione è la lettura, materia in cui sono assolutamente onnivora, e sebbene ci siano pietanze che proprio non digerisco, per principio assaggio tutto. Così mi capita a volte di rispondere al richiamo ipnotico di libri che portano scritte in copertina tipo: "70 ristampe in 2 mesi"  oppure " la nuova Jane Austen è comparsa" per ritrovarmi a leggere boiate immani.
Una volta , ad esempio, c'era questo libro che doveva essere sulla costruzione di una chiesa a Lisbona e nelle prime 50 pagine c'erano 3 stupri e un assassinio.
E cioè: se per farmi leggere il tuo libro devi mettere una sinossi del codice penale in cento pagine quello che hai da dire non è abbastanza interessante.
Invece il libro si quella che doveva essere la nuova Jane AUsten (che si starà rivoltando nella tomba) aveva una trama con così tanti buchi e incoerenze che in confronto un Harmony pareva scritto da Proust.
Che poi, per carità, vanno benissimo anche gli Harmony, così come a volte si mangia da MacDOnald, ma non cercate di spacciarli per alta cucina!
Comunque senza aver imparato niente dalla vita, e complice il kindle mi sono appena letta "Cinquanta sfumture di grigio" che Amazon recensisce come:

 "Tensione erotica travolgente, sensazioni forti, ma anche amore romantico, sono gli ingredienti che E.L. James ha saputo amalgamare(...). Il successo senza precedenti della trilogia Cinquanta sfumature,(...) è iniziato grazie al passaparola delle donne che ne hanno fatto nel mondo un vero e proprio cult. (...), la passione proibita di Anastasia e Christian ha conquistato le lettrici..."

Ora: di sfumature di grigio metticene pure 120, ma non riuscirai a convincermi che un porno sul sadomaso sia il nuovo standard del "romance" per adolescenti.
Va bene gli emo, ma c'è un limite a tutto, e sopratutto c'è un limite alla definizione di Romance: Mr. Darcy col frustino  che imperversa su Elizabeth Bennet è una cosa a cui NON voglio neanche pensare...
Comunque riassumerò la trama: C'è questa tizia che si chiama Anastasia, come la sorellastra di cenerentola, ma invece è una figa fotonica 21enne e per giunta vergine - quindi un personaggio totalmente fantastico - e non contenta della sfiga di avere un nome del genere, prega tutti incessamente di chiamarla "Ana", che veramente non sai come metterti le mani nei capelli.
Insomma questa tizia conosce Lui - che si chiama Christian - che è in pratica il vampiro di Twilight, però mangia: è bellissimo, ricchissimo, suona il piano da Dio ed è adottato.
Per le prime 20/30 pagine il libro va avanti con il meccanismo Harmony, appunto: lui le continua a dire che l'ama e l'adora e lei si macera  dentro nella convinzione (che non si sa dove nasca) che lui se la vuole solo scopare (ma mentre si macera gliela dà come il granturco alle galline...).
Dopo la trentesima pagina scopriamo dov'è la sòla: lui ha una leggerissima tendenza al sadomaso, con tanto di stanza delle torture che avrebbe fatto impallidire il Marchese De Sade. Non contento di dirglielo, si presenta con un un accordo di riservatezza e un regolare contratto, minuzioso come il mio "libero professionale", che lei dovrebbe firmare accettando di diventare la sua "sottomessa".
Giustamente un po' perplessa, Ana accetta di firmare l'accordo di riservatezza ma traccheggia sul contratto.
Nel frattempo scopano come ricci con ogni possibile ammennicolo mentre lei ha orgasmi stellari in tutti i modi, ore e posizioni, più volte al giorno - compreso il primo giorno del  ciclo, in cui ogni donna è una belva inavvicinabile - e nei ritagli di tempo lui manda casse di viveri in Darfur (non è un modo di dire, lo fa davvero). Ovviamente dopo un po' si scopre che lui ha avuto un'infanzia infelice con la madre tossica che gli spegneva le sigarette addosso, cosa che dovrebbe spiegare la sua passione per il sadomaso.

Se vi ho fatto venire voglia di leggerlo non andate avanti perchè sto per fare spoiler e svelarvi la fine del primo romanzo - ebbene sì è una trilogia - e anzi, già che ci siete se vi ho fatto venire voglia di leggerlo, smettete di leggere questo blog e basta.

Alla fine lei, preda di un delirio postcoitale da crocerossina pensa: io lo salverò! e gli dice:"Picchiami, così poi ti sfoghi ed io ti porterò nella luce, azzerando tutti i tuoi traumi e trasformandoti nel principe azzurro!" e lui, esattamente come da contratto e da richiesta, la pesta come un fabbro.
Lei, sconvolta da questa cosa inaspettata e insospettata, s'inkazza perchè lui j'ha menato e gli dice ti lascio! e se ne va col cuore distrutto e  il culo in fiamme per le cinghiate.

Ed io penso che due cinghiate pure all'autrice non farebbero male.
Sarà che ho tendenze sadomaso?

1 commento:

Bruce W. ha detto...

non ho letto il libro... ma dalla tua recensione concordo nel dire che è un Cagata Pazzesca!!!!

E ora... i miei complimenti per questo rinato spirito di blogger...