mercoledì 2 febbraio 2011

Oculistica reprise

E ti pareva che anche qui non mi toccava riprendere la mia croce: l'oculistica.
Il personale della sala di oculistica  è composto da: Mario il caposala ,un omone per cui una parola è poco e due sono troppe; e Salvatore l'infermiere, un ometto segaligno, che mi ha già raccontato per intero la sua vita un paio di volte intercalandola con profferte amorose di vario genere.
Oggi l'oculista era in sala operatoria, una paziente aspettava nella presala lì davanti e Salvatore era nella stanza accanto, preso nella narrazione di un episodio particolarmente pregnante del suo rapporto con la figlia, di cui ho perso purtroppo il significato parabolico.
Al culmine del racconto l'oculista chiede dalla sala: "Salvatore! hai messo le gocce alla prossima paziente?"
Lui, che ovviamente si è scordato, ha utilizzato l'arte tutta maschile di mentire con nochalance e ha risposto senza alcuna esitazione: "si!"
Già stava per proseguire la conversazione quando è giunta la voce della paziente dalla presala: "NON È VERO! NON MI HA MESSO NIENTE!!!"
L'oculista ed io siamo scoppiati a ridere e lui è dovuto andare , a malincuore, a mettere le gocce.
Mai mentire ai pazienti...

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