venerdì 18 febbraio 2011

Meriti

La vita del rianimatore è una vorticosa girandola di rogne intervallata da qualche sprazzo di reale soddisfazione.
Uno di questi sprazzi, per esempio, è venir salutati da un giovanotto su una carrozzella della riabiltazione e riconoscere in lui il ragazzino quasi morto che ti hanno portato 3 mesi fa. Ancora meglio è se, vedendo te e la tua collega, vi viene incontro sorridendo e dicendo: "dottoresse, speravo di incontrare proprio voi! ero passato in riamazione per salutare!" dopo che lo abbiamo abbracciato festosamente ha aggiunto:" Voi siete le mie dotteresse preferite: siete quelle che mi facevano più morfina!".
Dieci lunghi anni di applicazione sullo shock settico.
E bastava così poco...

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