giovedì 4 febbraio 2010

Ma sarà vero?

Non avevo neanche finito di scrivere il post sul dolore che è successo questo buffo episodio: un ragazzo di 21 anni viene a farsi una gastroscopia.
Per chi non sa cos'è una gastroscopia, la procedura consiste nell'infilare in bocca un tubo largo un dito, dotato di una telecamera e abbastanza rigido, e farlo scendere giù per la gola fino allo stomaco, per guardare cosa c'è dentro.
Si può fare anche da svegli, non dico di no. Certo ,mi vengono in mente parecchie cose più piacevoli da fare prima di colazione, ecco perchè è qualche anno che per questo tipo di procedure si addormenta leggermente il paziente.
Questo mi preparavo a fare quando il giovane in questione mette bene in chiaro che lui non vuole alcuna forma di anestesia.
Scambiandolo per un normale attacco di fifa vado da lui a parlargli e gli spiego che è una sedazione molto leggera, che si fa di routine che si sveglierà subito eccetera eccetera, ma lui è irremovibile. Niente anestesia.
Siccome nessuno cerca rogne se proprio non ti piovono in testa, mi metto il cuore in pace e dico all'endoscopista di procedere. Lui, molto riluttante esegue l'esame che, grazie alla sua bravura, termina dopo 10 minuti di conati di vomito e occhi strabuzzati da parte del tizio.
Mentre sta per andar via ci saluta e ci ringrazia tutti e dice:
" Vede dottore il dolore ci fa ricordare che siamo vivi"
Ci siamo sentiti per un attimo come Benigni e Troisi in "non ci resta che piangere" ed io stavo per rispondere: "Mo me lo segno", quando lo specializzando del primo anno, dice: "Sarà uno di questi "emo"...a loro piace il dolore. è proprio una filosofia..."
Ma sarà vero?
Siamo stati adolescenti tutti: io ascoltavo della musica pessima, indossavo i pantaloni fin sotto le ascelle e mi facevo qualche canna ogni tanto, ma la mia filosofia non comprendeva le gastroscopie da sveglio.
Qualunque sia la moda degli adolescenti di oggi non posso credere che sia considerato fico farsi infilare tubi in gola senza anestesia.
Altrimenti il 2012 è una data troppo lontana per l'estinzione della specie...

3 commenti:

nomade ha detto...

vai tranquilla, nel mondo c'è gente come me, per la quale gli anestesisti sono vie di mezzo tra angeli in terra e dottori... :)

Anonimo ha detto...

Anch'io faccio le gastro senza sedazione, ma perché ho reazioni paradosse alle benzodiazepine; la prima volta che è successo mi sono tirato fuori il tubo da solo ed ho cominciato a spaccare tutto.

Quindi, o propofol o cinque minuti di sofferenza...

Anonimo ha detto...

"Divinum opus est sedare dolorem” (Galeno) Non esistono solo BZD e propofol x la sedazione, questi li usiamo solo xchè li conosciamo meglio, x tutti gli altri è una questione di dose!!!