sabato 20 dicembre 2008

Shopping natalizio

Secondo giro di shopping natalizio: stavolta sembra proprio che siamo riusciti ad accaparrarci tutto ciò che si può desiderare per rendere felici i nostri amici e parenti. In compenso io ho rischiato l'omicidio.
Entro alla Mondadori già carica di pacchi e buste e guardando gli scaffali senza indicazione penso che il modo più facile di trovare quello che cerco è chiedere ad uno dei numerosi addetti con la maglietta rossa, perciò mi metto in fila davanti ai computer ad aspettare che uno abbia il tempo di servirmi. Davanti a me una serie di persone chiede i libri più improbabili con le informazioni più disparate ("vorrei un libro di un autore inglese che parla di come vestirsi...l'edizione americana ha la copertina azzurra..."). Quando arriva il mio turno mi dà un occhiata frettolosa e dice: "chiedi a lui!" indicandomi un'altro commesso che passa di là con la maglietta rossa e l'aria un po' rinko.
Mi rivolgo a quest'ultimo con uno smagliante sorriso: "Buongiorno. Vorrei sapere se avete una raccolta completa delle opere di Jane Austen. "
Il tizio mi guarda con aria profonda e indicandomi la scala con la scritta: "saggistica ,manuali,tempo libero/piano inferiore" gorgoglia: "eeehh, dovrebbe essere giù".
Io penso (anima candida!) che magari le raccolte di opere complete hanno una sezione a parte e lo guardo incoraggiante. Solo allora lui pare rendersi conto con sgomento, che mi aspetto che scenda a prendermi il libro, o almeno a mostrarmene l'ubicazione.
Si fionda per le scale e arrivato al piano inferiore con me alle calcagna si rivolge ad un altro con la maglietta rossa e i calzoni della stessa fantasia del mio pigiama, ma di tre taglie più grandi e gli fa: "Senti, questa ragazza cerca una raccolta di...Jane..." mentre si volta l'agghiacciante verità si fa strada dentro di me come un terremoto, "Jane, chi?" completa la frase guardandomi interrogativo.

Ora, non pretendo che per servire in libreria serva una laurea in lettere antiche ma , insomma: se entro da Ricordi il commesso non mi può chiedere: "johann sebastian, chi?" e poi, checcazzo anche se nella tua vita hai letto solo Paperincas ti sarà capitato di vedere un film tratto dai suoi romanzi...Santa Pace, gli unici a non averlo ancora fatto sono i fratelli Vanzina!!!

Comunque mantengo la calma e rispondo sempre sorridendo, ma un po' meno: "Austen. Jane Austen. Una scrittrice inglese. Autrice di Orgoglio e Pregiudizio." sottintendo: bestia.
Il tizio in pigiama mi sorride accondiscendente e fa: ah, no, guarda si trova al piano di sopra" conclude riferendosi anche al suo amico.
Questi si mantiene al suo fianco e mi lancia uno sguardo torvo con cui mi fa capire che non si muoverà di lì e che se proprio voglio questo fottuto libro è un mio porco problema.
A quel punto risalgo le scale e mi avvio mestamente verso una sezione che sembra quella dei classici o giù di lì e a tre passi di distanza dallo scaffale vedo un libro.
Un libro Enorme.
500 pagine .
copertina color rosa shocking,
Scritte in nero, carattere 17.
Grassettato.
Il titolo,è:
Jane Austen
Tutti i Romanzi

5 commenti:

Junkie ha detto...

ma infatti è per questo motivo (e anche per tanti altri, beninteso) che devi andare a rifornirti di libri presso una tale libreria a santa maria in trastevere :D

Propofol ha detto...

parole sante junkie...parole sante...

Anonimo ha detto...

Amica ti capisco tanto.Scena simile ma a parti invertite da Euronics.Io, candida e bionda, pretendevo che un omuncolo mi spiegasse la differenza tra un coso nero che costava 80€ ed un coso nero apparentemente identico che ne costava 180. Risposta: scusa bellezza ma ora proprio non ho tempo...mi sa che alla prossima partoriente, alla domanda, ma che differenza c'è tra spinale ed epidurale le rispondo lo stesso...commessi bastardi! Enry

Anonimo ha detto...

non so se sia peggio un commesso ignorante o un laureato in lettere che ne sa a pacchi ma è frustrato dal lavoro dimm**** :D

Anonimo ha detto...

dimenticavo la firma.. Layla