giovedì 26 maggio 2011

Nata ieri

Ok, lo ammetto: ultimamente il blog è stato un po' trascurato. Il nuovo lavoro e sopratutto Sofia, mi hanno assorbito molto al di là di quanto avevo previsto e sono (stata?) un po' in "surmenage", come dice mio padre che è l'uomo colto della famiglia.
Certo, io che venivo da un policlinico universitario non credevo di dovermi preoccupare di essere troppo "ingenua" per un piccolo ospedale religioso.
Come sempre avevo torto.
Cito ad esempio, un paio di episodi più recenti:
1. Collega  anziano: scusa Propofol, mi faresti una cortesia? verso le 6 io devo allontanarmi un attimo, stai in sala operatoria al posto mio? tanto la lista è praticamente finita! le visite preanestesiologiche che devi fare le facciamo insieme.
Io: ma certo! quando ti serve mi chiami!
I fatti. Ore 18 il collega se ne va ed io resto con 3, dico 3, urgenze a seguire nella sua sala.
ovviamente lui non si ripresenta più per tutto il giorno.
ovviamente le visite restano da fare.

2. Collega anziano: scusa Propofol, mi faresti una cortesia?  io oggi sto in ortopedia, ma con i chirurghi ortopedici non mi trovo bene, non è che ti andrebbe di scambiarci sala così sto in otorino?
io: ma certo! vengo subito là!
I fatti. Ore 17 entro nella sala di otorino e la trovo vuota tranne l'omino delle pulizie. Chiedo: "dove stanno tutti? " Risposta: "Dottoressa oggi l'otorino fa intramoenia e finisce presto, sono andati a casa!"
Ora della fine della sala di ortopedia? 20.30

Diciamo che sto imparando a mie spese che in un ospedale non universitario ci sono persone di tutti i generi e anche "regole" di tutti i generi.
Ma ormai ho capito: non mi fregano più!

2 commenti:

HomeRun ha detto...

speriamo che nun te fregano più!

Propofol ha detto...

non ci credere...hai presente il gattone rosso spelacchiato senza un pezzo di coda e con le cicatrici? ecco, ed io in confronto sono il micino di casa che gioca col gomitolo...