CONCORSO A PREMI DEL BLOG DI PROPOFOL:
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segnala a questo blog, sull'apposito link il caso (o i casi) più
lampanti ed iperbolici di idiozia sentiti dai tuoi
pazienti/parenti/conoscenti/amici sull'argomento medicina, diagnosi e
cura.
A giugno i 3 casi
migliori (cioè peggiori) a mio insindacabile giudizio, vinceranno un
pacchetto della famosa tisana per la gastrite fatta dalla mia erborista
di fiducia e saranno anche fieri di aver fatto un favore all'umanità
denunciando un decerebrato.
Unisciti anche tu alla crociata contro la stupidità. Noi amiamo le cause perse!
6 commenti:
In questo inquietante pomeriggio, in un'innocente ricerca in internet su tecniche di anestesia in ostetricia, incappo in un bel video su youtube sul parto naturale.
N'avess'mai fatto!
Video che inneggia al parto naturale come strumento per la donna di riconquista del potere della propria femminilità, delle proprie sensazioni, del contatto col proprio io avvilito dalla "medicalizzazione" e dalle pratiche moderne.
Ancora non abbastanza sconvolta, passo alla lettura di quelli che spero essere commenti intelligenti o quantomeno esplicativi. E trovo:
"Cara framaumaggie,
Quello che Ti consiglio non certo per rivedere la Tua considerazione riguardo al parto indolore ma per comprendere che forse Qualcosa d'importante ci è stato tolto, come femmine.
Il femminino calpestato ci preclude di APRIRCI A NOI STESSE e spesso ci ritroviamo ad arrancare in cerca di una identità a noi connaturata, che non doveva vederci SUCCUBI DI NOI STESSE.
Non hanno utilizzato su di Te l'ossitocina chimica?"
Lì non ho retto più.
"Non hanno utilizzato su di Te l'ossitocina chimica? "
Come Medico, mi sento offesa da questa frase per il modo ambiguo, fuorviante e di parte con cui viene utilizzata.
La parola "chimica"...ma ci rendiamo conto??? E l'ossitocina del corpo di che è fatta? Di pensiero? E gli antibiotici che saranno mai? Mica li prendi all'Antica Erboristeria? Se riesci a guarì la polmonite con gli estratti di guaranà fammi un fischio che mi faccio la tessera sconti, altro che ticket.
Soprattutto, non li utilizzano subdolamente su di te come con l'ossitocina, eh! Attenzione al prossimo parto, controlla dietro lo spogliatoio del medico se si toglie gli occhi come i Visitors o se scambia con i colleghi considerazioni in un sinistro tedesco degli anni 40.
Per il ciclo, quelli che: "se me lo dà l'erboristeria, me calo di tutto", perché l'infuso fatto in casa non ha prezzo; da domani lezioni di cucina dei farmaci alla prova del cuoco con Anna Moroni, tanto sempre di ricette si tratta. Se hai la ricetta mutuabile vinci anche il cucchiaio di legno forato in mezzo pe' girà i "composti" (attenzione però che non siano chimici!!).
Che poi, chissà da dove se li inventano i principi attivi di sti farmaci... da Topolino? Dal Corriere dei Piccoli? Sbagliato! Dalle piante!
"Ah perché, esiste l'albero di Triatècche?" "Sì, è uguale uguale all'albero di tisane. I frutti sono cilindrici, bianchi, di ceramica e fumanti."
Al contempo dal salumiere "aaaah, no, guardi: io non prendo medicine manco se sto a morì" (e si vede che male davvero non ci sei stato mai, altrimenti vedi come corri, ti fanno la specialità olimpica di 100 metri piani fino alla farmacia - e finisce pure che vinci!)
Perché se mi prendo l'Atropina chimica, brutta e cattiva, studiata in laboratorio, testata per non dare allergie, misurata nei suoi effetti grazie al dosaggio adeguato, NO! "Non sia mai, io le medicine..." ...manco se se stà a morì, MA diciamo sì a Valsoja? Agli estratti di Atropo Belladonna? Quantità inquantificabili, effetti incontrollabili, tanto è 'na tisana, male non può fare...MA MANCO BENE! A signò, prenditi 'na bella tisana di ACE, ma non il succo di frutta, la varechina quella che la vendevano con l'ape in giro per le strade, e vedi che ti fa, tanto è 'na tisana!
Passaggio successivo: comprendere che "Gente" ed "Oggi" non sono riviste impattate e che è forse è meglio aprire PubMed; che magari ti dice pure come va tra Clooney e la Canalis.
(continua)
(continua da sopra)
Ma andiamo avanti.
"Spesso ricevo ingiurie, vere e proprie, da donne che inneggiano all'anestesia e al parto cesareo; com'è difficile far solo sospettare che in cambio delle apparenti sicurezze elargite nei reparti di ostetricia, la donna deve SACRIFICARE IL POTERE E L'ESSENZA DELL'ENERGIA FEMMININA PRIMIGENIA, a lei innata.
Grazie di cuore, caro Amico.
Mi permetto segnalarti il libro "Natività" di Leboyer - attraverso i tuoi dipinti, sapresti ulteriormente rendere visibile l'invisibile... su questa tematica.
"Spesso ricevo ingiurie vere e proprie"
Chissà come mai... e meno male che, se spesso ricevi quelle vere e proprie, qualche volta c'è qualcuna che ti grazia e ti dedica qualche offesa pe' ffinta.
Ma perché, il dolore è bello? Fa bene? Non è mica che provoca modificazioni nel sistema nervoso centrale e periferico, nell'apparato gastroenterico, nella coagulazione, nel rilascio di ormoni... no, eh? Forse accresce il tuo chackra o ne accentua la vibrazione energetica facendolo virare dal verde al rosso, ma che vuoi sta' là quando le vibrazioni so' quelle dei vetri per gli strilli della poveretta, nel tentativo di spingere via un melone dalla vagina?
E se col figlio t'è andata tanto bene, ti consiglio come esperienza formativa di provare con una palla da basket. Sa' com'è, ad maiora...
Quanto ai reparti, non elargiscono certezze, ma solide realtà. (ricorda niente?)
Il nascituro si sta a morì? (però niente farmaci, perché tu i farmaci manco se ti stai a morì). Spingi, magari con la rincorsa. Riparte da 32 metri la Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare....e TAC! nato col cordone al collo, ma no perché si stava strangolando, è che fa tanto di quel freddo in sala parto che il cucciolo voleva solo una sciarpa.
Non so se siano sicurezze apparenti o reali quelle dei reparti, ma se devo pensare all'energia del mio addome non mi viene in mente il parto, credimi, ma una bella cena a base di pasta e fagioli.
Tuttavia, mi rassicura poter credere nella forza. Devo vedere se, applicandomi, al prossimo parto riesco a far spostare gli oggetti col pensiero alla partoriente. Il nuovo ventilatore Drager che avremo in sala è il modello C3PO.
Vabbé...però il dolore del travaglio restituisce dignità al parto ed alla femminilità in genere.
Volevo ben dire!!
Sì, se sono uno gnu e la prole mi scivola via dal buco senza colpo ferire, che probabilmente si sforza di più in altre situazioni; senza avvertire poco più che sensazione di pancia piena e gonfiore che solo la Marcuzzi prima di iniziare la cura con Activia può condividere.
C'abbiamo sto bacino a imbuto che va bene che ci fa camminare eretti, ma chi l'ha pensato merita il Nobel! E che è, sto figlio sarà mica l'olio nuovo da travasare??
"Partorirai con Dolores" - storia di un'ostetrica spagnola.
Ma io vorrei tanto che Dolores sia in ferie, semmai mi toccherà!
E' vero, ci sono cose innate.
Per tutto il resto - per fortuna - c'è Master Card.
Ho poi scoperto che sull'argometo "parto" si riescono a dire cose oltre ogni immagine..non c'è - veramente non c'è - nessun limite alla follia delle donne contre loro stesse! avevo in mente di farci un post uno di questi giorni, grazie! =)
@Erika: ciao!peccato che hai cancellato il commento! era fantastico! grazie per essere passata sul blog!
Prop.
Paziente che torna dopo un mese per una visita di controllo dopo adeguamento della terapia:
" Allora signora come siamo andate cone questa medicina?"
"Dottorè.. quando la prendo alle 8 sto bene ma poi, subito dopo quando prendo l'altra mi viene capogiro"
"Ma come, che medicina prende oltre a questa la mattina"
"Nessuna solo quelle due che mi ha dato lei!"
E li si accende un terribile sospetto , troppo terribile per essere vero per cui chiedo
"Mi faccia capire.. a che ora prende le medicine?"
"Come mi ha scritto lei.. una cp alle 8 e una cp alle 8 e venti!!"
"..........ehmmm veramente io ho scritto 1 cp ore 8 e una cp ore 20..."
Ania
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